Traffico armi, ex assessore regionale Prosperini condannato a 4 anni

Per l'ex assessore della giunta Formigoni è stata inoltre disposta l'interdizione dai pubblici uffici per 3 anni

Piergianni Prosperini

Piergianni Prosperini

Milano, 14 aprile 2014 - Condannnato a quattro anni di caracere l'ex assessore al Turismo della Regione Lombardia, Piergianni Prosperini. I giudici della Quarta Sezione Penale del Tribunale di Milano lo hanno ritenuto colpevole di esportazione illegale di materiale di armamenti. Per l'ex assessore della giunta Formigoni è stata inoltre disposta l'interdizione dai pubblici uffici per 3 anni. 

Il pm Luca Poniz aveva chiesto una condanna a 5 anni di carcere. Secondo l'accusa, infatti, l'ex politico avrebbe preso parte ad un presunto trasferimento verso l'Eritrea di dieci visori notturni per fucili di precisione e di un silenziatore (reato contestato fino al luglio del 2006). Il collegio, presieduto da Oscar Magi, ha riqualificato l'accusa contestata applicando un'altra normativa in materia di armi e condannando a 3 anni e 10mila euro di multa l'ex assessore per il capitolo 'visori notturni', ma non per il silenziatore. Un altro anno di condanna, poi, gli è stato inflitto per l'accusa di evasione fiscale (per alcune annualità contestate, però, sono arrivati in parte il proscioglimento e in parte la prescrizione). 

L'ex assessore era anche accusato di avere effettuato fino a febbraio 2010 donazioni, trasferimenti fraudolenti di proprietà e acceso ipoteche per spogliarsi degli immobili di sua proprietà ed evitare così di risarcire all'ex assessore milanese Carla De Albertis un milione e 549.371 euro, come stabilito dal Tribunale di Milano nel febbraio 2009. Da qui anche l'imputazione di inosservanza di provvedimento del giudice. Da questa contestazione, però, Prosperini è stato prosciolto in parte per "difetto di querela" e in parte per "non aver commesso il fatto". 

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