Il Pd alla volata finale: Renzi vince in 107 circoli, Orlando la spunta in 17

Oggi si chiudono le votazioni nei 174 circoli di Milano e area metropolitana (57 i circoli in città)

Andrea Orlando e Matteo Renzi

Andrea Orlando e Matteo Renzi

Milano, 2 apriole 2017 - Volata finale per le primarie del Partito democratico. Oggi si chiudono le votazioni nei 174 circoli di Milano e area metropolitana (57 i circoli in città). Gli iscritti, la mitica «base», sta votando con convinzione la mozione di Matteo Renzi in ticket con il lombardo Maurizio Martina. Nettamente staccati Andrea Orlando e Michele Emiliano. In attesa dei dati definitivi, ecco quelli aggiornati a ieri. Tra Milano e hinterland Renzi ha raggiunto il 68,8%, Orlando il 28% ed Emiliano il 3,2%. Nel capoluogo i risultati degli aspiranti segretari del Pd si discostano di poco da quelli di tutta l’area metropolitana: Renzi è al 69,3%, Orlando al 26,1% ed Emiliano 4,6%. Abbastanza alta l’affluenza: in tutta l’area hanno votato già 3.940 iscritti (il 68,7%), in città 2.060 (il 65,8%). In serata la segreteria metropolitana dei dem fornisce i dati aggiornati anche su come si sono schierati i 174 circoli: 107 hanno visto la mozione Renzi trionfare, 17 quella di Orlando e 2 quella di Emiliano.

Ik segretario metropolitano del Pd Pietro Bussolati commenta così lo svolgimento delle votazioni: «C’è un’affluenza degli iscritti più alta rispetto all’ultimo congresso. È un dato importante per un partito come il nostro, dimostra che il Pd è in salute ed è autorevole a Milano e in tutta l’area metropolitana». Bussolati, renziano della prima ora, non nasconde una certa soddisfazione per il dato che riguarda l’ex premier: «C’è un consenso molto ampio verso la mozione Renzi, oltre le attese. Lavoreremo comunque con tutto il partito, anche con coloro che hanno votato Orlando o Emiliano, ma non posso non sottolineare che Milano ha dato ancora maggiore forza al gruppo dirigente che guida il Pd in città. A Milano, comunque, ci sono anche circoli dove ha vinto Orlando o Emiliano, sintomo di pluralismo nel partito». Il  voto nei circoli, naturalmente, è solo un passaggio intermedio. Per sapere chi sarà il prossimo segretario nazionale del Pd bisognerà aspettare fino al 30 aprile, il giorno in cui i simpatizzati dei dem potranno votare per Renzi, Orlando o Emiliano.

 

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