Elezioni 4 marzo, code ai seggi. Comune di Milano: "Andate a votare con largo anticipo"

Rallentamenti per alta affluenza e nuovo sistema anti-frode. In media in città mezz'ora di attesa per votare

Code ai seggi per votare (La Presse)

Code ai seggi per votare (La Presse)

Milano, 4 marzo 2018 - A Milano urne aperte fino alle 23 ma da Palazzo Marino arriva un appello ai cittadini a non aspettare l'ultimo minuto per recarsi ai seggi. Le code nel capoluogo lombardo sono dovute all'affluenza ma anche alle procedure più lunghe richieste dalla novità del tagliando anti-frode. "Il Comune di Milano sta seguendo con attenzione le operazioni di voto nei 1248 seggi - si legge in una nota del Comune -. La nuova procedura prevista per le schede delle Elezioni politiche è stata istituita per scongiurare possibili frodi, ma sta causando dei rallentamenti nelle operazioni. Invitiamo quindi tutti i cittadini a evitare di recarsi al seggio nelle ultime ore di apertura: la loro collaborazione è fondamentale per consentire un rapido avvio delle operazioni di spoglio".  A Milano è di circa mezz'ora il tempo medio di attesa per votare. Anche in serata continuano a registrarsi code in molti dei 1.248 seggi.  

Quali documenti portare: tessera elettorale e documento di identità 

GLI ELETTORI A MILANO - I 134 Comuni di Milano e provincia sono divisi in 2.879 sezioni, di cui 40 ospedaliere. Sullo stesso territorio alle elezioni politiche votano per il Senato 2.184.079 elettori (1.034.964 uomini e 1.149.115 donne), mentre per la Camera gli aventi diritto sono 2.353.675 (1.122.804 uomini e 1.230.871 donne). A Milano città le sezioni sono 1.248, di cui 24 ospedaliere. Nel capoluogo lombardo gli elettori sono 884.969 per il Senato (409.993 uomini e 474.976 donne) e 948.753 per la Camera (443.009 uomini e 505.744 donne). Per le elezioni regionali della Lombardia a Milano e provincia voteranno 2.461.670 elettori (1.180.636 uomini e 1.281.034 donne), a Milano 1.015.512 (478.269 uomini e 537.243 donne).

I CANDIDATI ALLE REGIONALI IN LOMBARDIA - Attilio Fontana, ex sindaco leghista di Varese, sostenuto da 7 liste: Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia, Energie per la Lombardia e Pensionati, e la lista civica 'Fontana presidente' (solo in 7 province su 12). In corsa, anche lui appoggiato da sette liste, il sindaco pd di Bergamo Giorgio Gori: Pd, Lista Gori, Obiettivo Lombardia per Gori, Insieme, Lombardia Progressista, +Europa e Civica Popolare. Il Movimento 5 Stelle candida il consigliere lombardo uscente Dario Violi. Liberi e Uguali l'ex segretario generale della Camera del lavoro milanese Onorio Rosati. Corre anche Massimo Gatti, ex consigliere provinciale milanese di Rifondazione comunista, per Sinistra per la Lombardia. Giulio Arrighini per Grande Nord, movimento fondato da ex leghisti. E Angela De Rosa per Casapound. (Tutti i candidati e le liste)

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro