Bossi in battello sul Naviglio Grande: "Maroni o Salvini? Nessuno dei due"/ FOTO

Milano, 3 settembre 2016 - "Salvini o Maroni nella Lega? Nessuno dei due. Hanno sbagliato la rotta tutti e due". Queste le parole dell'onorevole della Lega Nord, Umberto Bossi, all'arrivo in Darsena della 'batelada', organizzata dal Carroccio, da Trezzano sul Naviglio a Milano. "Che cosa sta sbagliando Matteo? A portare la Lega al Sud, ma ha già dimostrato che il Sud non ti dà voti e perdi i voti del Nord. Non mi pare una bella trovata. Poi, se anche vincessimo, per avere qualche posto in più, la Lega dovrebbe creare una condizione per cui si aumentano le tasse ulteriormente al Nord e questo non va bene", ha aggiunto. Quando poi gli è stato domandato se avesse un candidato per la guida del partito, Bossi ha detto, scherzando: "Questo non ve lo dico". Quindi ha aggiunto: "Per essere sicuro dovrei dire io, ma in Italia, a differenza dell'Inghilterra, gli anni contano molto. In Inghilterra c'è l'accusa di razzismo per chi discrimina sulla base dell'età". "Ci sono dei giovani, ci sono, ci sono", ha aggiunto. Riguardo Stefano Parisi ha detto che "se il tentativo politico andrà in porto, dipende solo dal programma. Se il programma è buono può andare in porto".

Bossi ha viaggiato su un battello lungo il Naviglio Grande da Trezzano, approdando vicino alla Darsena. Del resto, quello di navigare da Locarno a Milano, magari arrivando a Venezia grazie al Po e all'Adriatico, è un sogno che il leghista coltiva da tanti anni. Bossi si è poi spostato all'ex Fornace dove ha tirato le conclusioni al convegno 'Navigando dalla Svizzera alla Lombardia. Un sogno realizzabile'. All’appuntamento, introdotto dai vertici lombardo-milanesi del Carroccio Paolo Grimoldi e Davide Boni, hanno partecipato il dirigente dell’Aipo (l’Agenzia Interregionale Po) Luigi Mille e l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte. In veste di moderatore  Roberto Castelli. Bossi ha affidato proprio all’ex ministro lumbard il dossier Locarno-Adriatico. Ed è proprio Castelli a spiegare nei dettagli il progetto su cui punta il fondatore del Carroccio.