Picchia poliziotto durante gli scontri NoExpo: giovane antagonista esce dal carcere

Marco Ventura era stato arrestato il 19 maggio scorso con l’accusa di aver colpito a colpi di bastone il vicequestore della Polizia di Stato, Antonio D’Urso, negli scontri del primo maggio a Milano

Il poliziotto aggredito durante i tafferugli a Milano

Il poliziotto aggredito durante i tafferugli a Milano

Milano, 19 agosto 2015 - Arrestato il 19 maggio scorso con l’accusa di aver colpito a colpi di bastone il vicequestore della Polizia di Stato, Antonio D’Urso, negli scontri del primo maggio durante la manifestazione dei "No Expo" a Milano. Questa mattina Marco Ventura, giovane antagonista milanese vicino all’area anarchica, ha lasciato il carcere di San Vittore a tre mesi esatti dal giorno del suo arresto. Lo ha stabilito il gip di Milano, Donatella Banci Buonamici, che ha accolto la richiesta presentata ieri dall’avvocato Eugenio Losco per decorrenza dei termini di custodia cautelare con il parere favorevole del pm Piero Basilone.

Il giudice ha disposto per Ventura l’obbligo di firma dai Carabinieri tutti i lunedì, mercoledì e venerdì di ogni settimana. Ventura risponde di lesioni volontarie e resistenza a pubblico ufficiale. Reati che, come specifica il giudice nel provvedimento, in base al codice prevedono un periodo di carcerazione preventiva pari al massimo a 3 mesi. Il giovane antagonista ha lasciato San Vittore proprio perché, come si legge nell’ordinanza, “ad oggi sono decorsi esattamente 3 mesi dall’inizio della carcerazione”.

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