Lutto nel mondo della moda, è morto lo stilista Elio Fiorucci

Lo stilista m è stato trovato senza vita nell'abitazione di viale Vittorio Veneto, a Milano da una assistente familiare. La morte sarebbe stata improvvisa. Aveva appena compiuto 80 anni. Il sindaco Pispia: "Un milanese vero che ha lasciato un'impronta" FOTO - Elio Fiorucci con i grandi della moda / SCHEDA - Biografia di Elio Fiorucci

Elio Fiorucci, nato a Milano nel 1935, è morto il 20 luglio 2015

Elio Fiorucci, nato a Milano nel 1935, è morto il 20 luglio 2015

Milano, 20 luglio 2015 - Lutto nel mondo della moda: è morto Elio Fiorucci. Lo stilista è stato trovato senza vita nell'abitazione di viale Vittorio Veneto, a Milano, dalla sua assistente familiare. Sul posto sono intervenuti in tarda mattinata i carabinieri. Nessun dubbio comunque sul fatto che si tratti di morte naturale: sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza. Fiorucci sembra fosse in buone condizioni di salute. La morte, sopraggiunta probabilmente nella notte, e' stata dunque improvvisa. La salma e' stata gia' messa a disposizione della famiglia che dovra' ora decidere se e dove allestire la camera ardente. Aveva compiuto 80 anni lo scorso 10 giugno e, da ultimo, era stato nominato tra gli 'ambassador' di Expo nell'architettura e nel design. Scompare, così, uno degli innovatori della moda italiana e internazionale.  

"E' un momento di immensa tristezza, per me, per l'intera azienda". Giovanna Munao, la portavoce di Elio Fiorucci, ricaccia indietro le lacrime parlando della morte dello stilista. Con la voce rotta, spiega: "Sui funerali e altri eventuali momenti di commemorazione decideranno i familiari, la sorella e le figlie. E' appena successo, siamo ancora tutti frastornati". "L'ultima volta è venuto a trovarmi e faceva fatica a camminare, me lo sentivo che c'era qualcosa che non andava". Enrica Pavesi, per tutti in via Castaldi 'Kika' come la bottega di sartoria che ha aperto 45 anni fa proprio dietro casa di Elio Fiorucci, conosceva lo stilista scomparso oggi da 15 anni. "Con lui ho lavorato alle sfilate, ma soprattutto come sua sarta personale. Anche i grandi stilisti hanno bisogno di una sarta per aggiustare l'orlo dei pantaloni" racconta Kika, che non trattiene le lacrime. "Mi aveva chiesto se mi dovesse qualcosa, e mi aveva chiesto delle preghiere per il suo 'cuoricino' mi aveva detto, poi mi aveva regalato uno dei suoi sorrisi meravigliosi" spiega ancora Kika, che tiene in vetrina in bella vista un libro su Fiorucci. 

 

UNA VITA NELLA MODA IN GIRO PER IL MONDO - Fiorucci nasce a Milano nel 1935 e inizia da giovane, seguendo l'attività paterna, ad occuparsi di moda, prima collaborando con il padre e poi creando una sua attività dedicata alle mode provenienti dal mondo anglosassone alla fine degli anni sessanta. Nel 1967 apre il primo negozio in Galleria Passerella a Milano disegnato da Amalia Del Ponte.  Già nel 1970 inizia la produzione di abiti per il tempo libero, jeans in particolare, con il marchio Fiorucci. I prodotti vengono distribuiti anche all'estero, prima in Europa e poi in Giappone, Stati Uniti e Sud America. Nascono i primi negozi Fiorucci a Londra e a New York per poi proliferare in molte delle grandi metropoli in giro per il mondo. I suoi prodotti divengono subito un fatto di costume e finiscono con l'attrarre l'attenzione del jet set internazionale e Bianca Jagger, Andy Warhol, Grace Jones ne divengono degli estimatori. Dopo la grande espansione durata circa tre decenni, nel 1990 cede l'attività alla società giapponese Edwin International che mantiene a Milano il solo centro di design del gruppoNel 2003 crea il progetto Love Therapy, che comprende jeans, felpe, abiti e accessori. Nel 2014 collabora con It@rt creando opere t-shirt esclusive a sostegno del Progetto Amazzonia del WWF e con una t-shirt denuncia contro le pellicce d'angora.

 

PISAPIA: "UN MILANESE VERO CHE HA LASCIATO Un'IMPRONTA" -  "La notizia della scomparsa di Elio Fiorucci mi ha colto di sorpresa e ne sono profondamente rattristato. Fiorucci, un grande stilista, non era creativo solo nella moda, ma comunicava a tutto il mondo proprio attraverso la sua creativita'. Elio era anche un amico con cui ho condiviso pensieri, progetti, visione della citta'". Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ricordando Elio Fiorucci, cittadino benemerito, scomparso questa mattina. "Il suo approccio creativo come stilista ha lasciato un'impronta straordinaria nel settore della moda a livello internazionale. Elio era un milanese vero, instancabile, sempre con la mente aperta a nuove idee, nuove sfide e nuove avventure. E anche per questo nel 2006 il Comune gli aveva consegnato la Medaglia d'Oro di Civica Benemerenza per essere stato protagonista della storia della moda milanese e italiana, ha rivoluzionato lo stile dei giovani cogliendo e miscelando le nuove tendenze dei ragazzi di tutto il mondo. Personalita' eclettica e originale, alfiere del Made in Italy e' stato il primo a infrangere il cliche' e le regole imposte dalla societa' del tempo. Le sue storiche boutique di Milano sono state il punto di riferimento per i giovani in anni di forti cambiamenti culturali", ha concluso Pisapia. 

CATTANEO: "VERO PRECURSORE DI IDEE E TENDENZE" - "In oltre quarant'anni di attività Elio Fiorucci ha scosso l'universo della moda imponendosi come vero precursore di idee e tendenze. Stilista irriverente, artista non convenzionale sin dagli esordi, Elio Fiorucci è stato uno dei personaggi più originali della moda milanese e lombarda. Dal Giappone agli Stati Uniti, gli oggetti di plastica, l'abbigliamento e le icone pop di Fiorucci hanno fatto il giro del mondo riscrivendo in pochi anni la storia del costume. Con lui scompare uno dei simboli dell'arte e del design di Milano e della Lombardia, ma le sue creazioni continueranno a fare tendenza e dettare lo stile per molti anni ancora". Così il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo ricorda Elio Fiorucci, imprenditore e stilista scomparso. 

BISCONTI: "ATTENTO ALLA DIFESA DIRITTI ANIMALI" -  "Elio Fiorucci non era solo un formidabile esempio dell'energia creativa di Milano nel mondo: era anche e soprattutto un grande uomo, consapevole dell'importanza del valore dell'etica, sempre impegnato nella difesa dei diritti degli animali". Lo ha detto l'assessore con delega alla Tutela degli Animali del Comune di Milano Chiara Bisconti. "Al fianco dell'Amministrazione - prosegue Bisconti - Elio Fiorucci aveva lavorato in particolare proprio l'anno scorso alla realizzazione del libro fotografico 'Adottami', dedicato ai cani del parco rifugio del Comune, scrivendo un'introduzione molto toccante: 'Gli animali vivono in un mondo parallelo che spesso si sovrappone al nostro. È un incontro che cambia la vita, rendendola a volte magica. Allevia solitudini e a volte innesca anche dei meccanismi che portano a vere e proprie prese di coscienza'. Queste sue parole testimoniano la sensibilità di una persona speciale, il suo amore per i nostri amici animali, il suo impegno per un mondo migliore".

SANGALLI: "HA RESO MILANO PIU' GLOBALE E INNOVATIVA" -  "Con la scomparsa di Elio Fiorucci Milano perde un imprenditore straordinario che ha contribuito a rendere la nostra città più globale e innovativa". Lo dichiara Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio e di Confcommercio Milano. " Fiorucci - rileva Sangalli - ha saputo parlare a generazioni di giovani attraverso stimoli e idee, non convenzionali, che arrivavano dall'estero, ma che riusciva a interpretare e proporre con grande sensibilità e intelligenza. Stilista tra i più creativi, Fiorucci resta ancora oggi un esempio e un punto di riferimento perché rappresenta quello spirito milanese pioneristico in grado di vedere lontano e che dobbiamo avere sempre presente".

CECCHETTI: "MILANO PERDE AMBASCIATORE DELLA CREATIVITA'" -  "La Lombardia e Milano perdono con Elio Fiorucci un ambasciatore della creatività nel mondo. Scelto come uno dei volti di Ambassador per Expo Milano, ci aveva consegnato il suo sogno di una Milano capitale del pensiero, del bello e di ciò che è proiettato al futuro. Fiorucci era un uomo che sapeva parlare al pianeta, un'eredità che sono certo il Consiglio regionale della Lombardia saprà valorizzare e conservare, partendo da un riconoscimento formale". Così Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente del Consiglio regionale sulla morte di Elio Fiorucci.

OLIVIERO TOSCANI E LA POESIA DI WHITMAN - Il fotografo Oliviero Toscani: "Conoscevo Elio da quasi 50 anni. Si può dire che ho iniziato con lui, perché tutti abbiamo iniziato con lui in questo campo. Al suo compleanno gli ho mandato questa poesia di Walt Whitman. Gliela dedico ancora e ancora, perché è stato il più grande tra i Beginners. 'Appaiono raramente sulla Terra, solo ad intervalli, E alla Terra sono cari, e al tempo stesso pericolosi. Si mettono a repentaglio, più di chiunque altro, E la gente risponde loro anche se non li conosce. C'è, ogni volta, nel loro fato, qualcosa di inflessibile, Mai conoscono l'oggetto della loro adulazione, né la loro ricompensa, E ogni volta lo stesso inesorabile prezzo dev'essere pagato per la stessa grande occasione. Quanto bene ti voglio amico mio. Ora ti immagino tra i tuoi angioletti".

SALA: "MAI FATTO MANCARE SUPPORTO AD EXPO"  - "Disponibile e sorridente, Elio Fiorucci non ha mai fatto mancare il proprio supporto all'Esposizione  Universale. A lui dedichiamo un pensiero speciale e un sincero ringraziamento. Expo Milano 2015 si  unisce al dolore della famiglia per la sua scomparsa”. Con queste parole il Commissario Unico  delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala ha voluto ricordare il grande stilista  milanese. La società Expo 2015, per sottolineare l’impegno di Elio Fiorucci a sostegno dell’Esposizione  Universale di Milano, ha pubblicato nella home page del suo sito internet l’intervista rilasciata dallo  stilista pochi mesi fa: “Con l’Expo - spiegava Fiorucci - dobbiamo guardare oltre la cucina, dobbiamo  parlare del Pianeta, della sostenibilità. Expo Milano 2015 può essere una grande opportunità per far  diventare Milano capitale del pensiero, di tutto ciò che è bello e si proietta nel futuro. Questa Expo -  concludeva - è un regalo che non ha mai avuto nessuna Expo: parlare al Pianeta!”.

RENZI: "SPIRITO LIBERO E TALENTO CREATIVO" - "Sono addolorato per la scomparsa di Elio Fiorucci, spirito libero, talento creativo che ha saputo tenere insieme l'operosità della sua Milano e il marchio dell'Italia in tutto il mondo, con grazia, curiosità, passione". E' quanto si legge in una nota del premier Matteo Renzi.

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