Il Milan contro il Verona va a caccia di punti per l'Europa

Mihajlovic: mi aspetto di partire subito forte e giocare come nel secondo tempo contro il Carpi. Dovremo aver pazienza ed essere bravi a sbloccare il risultato.

Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic

Milano, 12 dicembre 2015 - Sinisa Mihajlovic  vuole punti e punti pesanti che portino il suo Milan in zona Europa. E per questo si riparte resettando la mente con quando è successo a Carpi e concentrsandosi su Verona con l'obbiettivo si fare bottino pieno. "Ci aspettano 4 partite importanti, il Milan ha degli obiettivi e siamo in linea con questi. Abbiamo la terza difesa del campionato, il quinto attacco e perso solo una partita a Torino contro la Juventus".

Un passo indietro e alla delusione del pareggio di domenica scorsa. "C'è sempre da migliorare in tutto, il sistema di gioco aiuta poco senza la testa. Sono io quello che devo motivare e fargli capire l'importanza di certe partite, la cattiveria dipende dalla testa. Eravamo pronti per tutto a Carpi ma non abbiamo letto bene certe situazioni. Ci sono momenti nello spogliatoio dove c'è bisogno di bastone e di carota. Bisogna cercare la medicina giusta per ognuno".

E' secco e senza fronzoli come la matematica Sinisa Mihajlovic alla vigilia della parita con gli scaligeri, allenatore del Milan. "Nelle ultime partite non abbiamo fatto gol pur avendo 4 attaccanti e questo è un dato negativo. Se domani dovessimo vincere terremmo la media per andare in Champions  se ogni partita non diventasse un processo, sarebbe più facile, domenica scorsa abbiamo perso due punti e pareggiato per nostro demerito, domani mi aspetto di partire subito forte e giocare come nel secondo tempo contro il Carpi. Dovremo aver pazienza ed essere bravi a sbloccare il risultato. L'atteggiamento dovrà essere giusto. Se diamo un'impronta giusta il risultato arriverà più facilmente. Sapevo che non sarebbe stato e non sarà facile ma abbiamo trovato continuità di risultati, si poteva far meglio ma ora abbiamo una solidità difensiva e voglio migliorare ancora. Ho visto l'atmosfera che si respira intorno al Milan. tutto diventa un processo ma noi siamo compatti e uniti. Non è bello sentire le contestazioni ma finchè sono civili è giusto, a noi ci dispiace ma abbiamo le spalle larghe ma vincendo possiamo cambiare l'opinione generale e chiudere le polemiche".

Un ritorno sull'incontro di ieri con il presidente Berlusconi. "Quando ci si parla a quattr'occhi è sempre meglio perché ci si spiega meglio. Abbiamo parlato di mercato e tante cose. Ognuno ha la massima responsabilità per il ruolo che ha. Galliani ha ragione a dire che nessuno deve sentirsi tranquillo, anche se a me piace più parola sereno. Tutti dobbiamo essere combattivi». Domani a si rivedrà in campo Nigel De Jong, che nelle ultime gare è sempre finito in panchina. "Si è sempre allenato bene ed è un giocatore che stiumo, poi si è infortunato ma adesso sta bene, sono scelte mie e mi prendo la responsabilità. L'importante è allenarsi bene, poi l'occasione arriva per tutti". Capitolo attacco dalle polveri bagnate. "Bacca è un giocatore esperto che deve continuare a lavorare e metterci sempre più rabbia. Contro la Sampdoria toccava a lui il rigore ma l'ha lasciato a Niang. Lui ha avuto il permesso da me e la società visto che il giorno era libero e l'ho lasciato andare a Siviglia per vedere i suoi compagni".

"Il nostro obiettivo è solo vincere. Balotelli sta recuperando, ha cominciato a fare allenamenti con i ragazzi, ci vuole più tempo rispetto a Bertolacci, sta bene ma non è ancora pronto, non bruciamo le tappe per pochi giorni. Mario è un giocatore importante che ci permette più soluzioni davanti e saremo anche più pericolosi". I dubbi del tecnico riguardano la difesa. Un posto da terzino dovrebbe essere di De Sciglio ma il giocatore non è ancora al cento per cento e potrebbe accomodarsi in panchina. In attacco si dovrebbe rivedere la coppia Bacca-Luiz Adriano con Niang dirottato sulla fascia destra e Bonaventura a sinistra. A completare il centrocampo Montolivo e De Jong