Icardi, 40 tifosi Inter sotto casa con striscione: "Noi ci siamo, i tuoi amici argentini?"

Milano, 16 ottobre 2016 - Uno striscione e cori insultanti sotto casa di Mauro Icardi. La contestazione iniziata in giornata da parte dei tifosi dell'Inter, per alcune pagine contestate nella biografia "Sempre Avanti" (LEGGI), è proseguita in serata dopo la sconfitta casalinga contro il Cagliari (LEGGI), in cui lo stesso attaccante ha sbagliato un rigore. Un gruppo di 40 ultras si è recato davanti all'abitazione dell'attaccante nerazzurro. Cori insultanti e striscioni esposti dai tifosi ma, secondo alcuni testimoni, Mauro Icardi e la sua famiglia erano già rientrati in casa. "Noi ci siamo, quando arrivano i tuoi amici argentini ci avvisi o la fai da infame?", è il testo dello striscione inquietante esposto sotto casa. L'allusione e' alle parole dell'ex doriano che nella sua autobiografia aveva minacciato di far "ammazzare" chi ce l'aveva con lui da "100 criminali argentini". 

In serata peraltro si sono rincorse voci di aggressione all'automobile della coppia, smentite però dall'ufficio stampa dell'Inter. "Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, nessuna tentata aggressione si è verificata questa sera davanti a casa di Mauro Icardi".

La Curva Nord ha poi fissato le condizioni per una tregua a Mauro Icardi. Secondo quanto si apprende, gli ultras avrebbero chiesto al capitano nerazzurro di ritirare dal commercio la sua autobiografia e di rimetterla in vendita in una nuova versione che non riporti i fatti di Reggio Emilia, la cui ricostruzione è al centro delle polemiche tra la Curva e il giocatore. Sarebbe quindi questa l'unica condizione per riportare la pace tra le parti e scongiurare la contestazione a oltranza del tifo organizzato