Festa del papà, genitori della scuola di via Toce: "Nessuna abolizione, bolla mediatica"

I bambini non prepareranno il solito lavoretto da portare a casa al loro papà, ma un disegno. Protesta davanti all'asilo, interviene la polizia

Un asilo (foto repertorio)

Un asilo (foto repertorio)

Milano, 16 marzo 2016 - "Una bufera mediatica, assolutamente infondata di natura puramente politica e strumentale e che vede come vittime la scuola stessa e in primis i bambini che la frequentano". Sono queste le parole di un gruppo di genitori e rappresentanti della scuola di via Toce a Milano, finita nel mirino per una presunta 'abolizione' della festa del papà al fine di non offendere le famiglie arcobaleno. 

"Tutto è nato da un'informazione incontrollata e non verificata arrivata ai media. Nulla di tutto ciò è vero: la scuola, e in particolare il collegio docenti, ha preso la decisione di non far realizzare ai bambini i regalini per le feste della mamma e del papà già dallo scorso anno scolastico, in segno di attenzione per le famiglie in cui un genitore è morto o assente per varie ragioni. Invece del tradizionale "lavoretto" i bambini faranno un disegno libero per la mamma e per il papà", spiegano i genitori. E ancora: "La scuola non ha abolito alcuna festa e in tutte le classi si sta seguendo il programma educativo e didattico senza alcuna criticità. Il tam tam mediatico nato da un'informazione senza fondamento e montato ad arte per fini politici e meramente strumentali sta danneggiando un'intera scuola, i docenti, il dirigente e soprattutto i bambini che ci sono dentro. Riteniamo tutto questo grave e inaccettabile, una battaglia politica fatta sulla pelle di bambini di 3, 4 e 5 anni".

I genitori proseguono: "Chiediamo quindi, come genitori di alcuni dei bambini frequentanti la scuola, l'immediato silenzio stampa su una vicenda che non esiste e che, ripetiamo, è stata strumentalizzata a discapito di un gruppo di bambini che non c'entrano nulla con le battaglie politiche di una parte o dell'altra. Chiediamo che la nostra scuola sia rispettata, chiediamo che quando la mattina portiamo i nostri bambini non ci siano giornalisti e telecamere pronti ad assalirci, chiediamo che il clima di tensione che si è creato possa sciogliersi per permettere a docenti e bambini di riprendere il normale corso del programma scolastico in tranquillità. Esprimiamo la nostra più profonda stima verso la dirigente scolastica, l'intero corpo docente, tutto il personale in servizio nella scuola e verso il Settore Educazione del Comune di Milano. Chiediamo che questa bolla mediatica si spenga. Esigiamo che la dignità dei nostri bambini sia rispettata".

ESTREMA DESTRAIN PROTESTA - Verso le 10 di questa mattina una decina di militanti di 'Lealtà e azione' hanno protestato fuori dalla scuola materna di via Toce a Milano. L'asilo ha deciso di non celebrare la festa del papà che, come ogni anno, cade il 19 marzo, per non ledere la sensibilità e la serenità dei bambini che non hanno un padre o che sono figli di coppie omosessuali. "Ripristiniamo la festa del papà, tanti auguri papà!", è lo striscione esposto dai manifestanti che, all'arrivo degli agenti del commissariato Garibaldi Venezia della polizia di Stato, avevano già sciolto la protesta.

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