I padiglioni cercano altro personale.Si annuncia un ottobre da pienone

Milano, 2 ottobre 20'15  – La maratona  è iniziata ieri, Expo entra nell’ultimo mese di attività. Nei trenta giorni che restano l’obiettivo degli organizzatori è concretizzare il risultato di 20 milioni di ingressi. I dati confermano le attese: settembre si è chiuso con 4,3 milioni di accessi, il dato più alto dall’inizio della manifestazione, che porta così il numero di visitatori a 16,5 milioni. Va aggiunto un secondo elemento: i biglietti emessi, «con sigillo fiscale», sono 18.409.430. Il traguardo è vicino ma, come aveva ammonito nei giorni scorsi lo stesso commissario unico, Giuseppe Sala, è prematuro parlare di «successo»: «Restiamo con i piedi per terra, serve prudenza, c’è ancora un mese da gestire. Ma credo che arriveremo attorno ai 20 milioni». L’incognita meteo, ad esempio, potrebbe ancora condizionare gli ingressi ai padiglioni di Rho-Pero.

Nel complesso , tuttavia, Expo si sta attrezzando per affrontare un ultimo mese da pienone. Le aziende stanno cercando personale per aumentare l’organico dei padiglioni, ma anche per sostituire alcuni lavoratori che hanno già trovato una nuova occupazione prima della fine della manifestazione. "Le ricerche sono ancora aperte prevalentemente nell’area horeca, quindi cuochi, camerieri, driver, personale di sala – spiegano da Manpower, l’agenzia interinale che ha vinto il bando per fornire il personale dell’Esposizione –. Il grande afflusso inaspettato di queste ultime settimane richiede una maggiore copertura di personale sul sito specie per quanto riguarda la ristorazione e l’accoglienza". Anche il sistema ferroviario, ad esempio, ha visto aumentare il numero di passeggeri trasportati a settembre, tanto che, come spiega l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, "a livello regionale Trenord ha aumentato le frequenze e la capacità dei singoli treni, mentre stiamo riempiendo di più anche i treni a lunga percorrenza".

L’ultimo miglio servirà anche a definire il destino dei padiglioni. Ieri il commissario Sala ha ribadito la volontà a salvare "il Padiglione Zero perché è di una bellezza incredibile. Penso bisognerebbe farlo diventare un luogo da visitare anche dopo".