Expo 2015 al via. Renzi: "Inizia il domani del nostro Paese". Papa Francesco: "Occasione per globalizzare la solidarietà"

Nella notte completata la bonifica del sito, passato al setaccio metro per metro dalle forze dell'ordine. Prima manifestazione di 'No Expo' 'fuori dai cancelli. Inno d'Italia cambiato dal coro dei bambini e frecce tricolori. Alle 18 erano già 200mila i visitatori entrati nel sito Expo FOTO - Vip e politici / La faccia sorridente dei popoli Expo VIDEO - Pisapia / Renzi / Papa Francesco

Tutti pazzi per Expo

Tutti pazzi per Expo

Code ai cancelli di ExpoMilano, 1 maggio 2015 - E' partita ufficialmente Expo 2015. Oggi Milano si è svegliata nel giorno consacrato all'apertura dell'Esposizione che animerà il sito di Rho fino al 31 ottobre con il tema 'Nutrire il pianeta, energia per la vita' (Cos'è Expo 2015 - VIDEO). La curiosità per l'evento, conquistato con faticose salite e spesso tra le polemiche, ha spinto già dalle 7 del mattino molte persone alla visita e ai tornelli d'ingresso delle quattro entrate del sito (Fiorenza, Triulza, Roserio e Merlata) si sono formate lunghe code (FOTO). La prima visitatrice a fare il suo ingresso alle 10  è una comasca: Marilena Basciani ed ha acquistato il biglietto una settimana fa nella sua città. Intorno alle 18 i visitatori che erano già entrati a Expo erano 200mila, con previsione di 250mila a fine giornata. Per chi è arrivato o arriverà oggi sul sito, saranno visibili tutti i padiglioni di Expo, dai 54 nazionali, ai 9 cluster (curiosità ed eventi), a quelli dei partecipanti non ufficiali fino ai corporate (LE FOTO DEI PADIGLIONI). Il primo edificio che si apre davanti agli occhi di chi arriva dall'ingresso Ovest - Triulza è il Padiglione Zero, curato da Davide Rampello e progettato da Michele De Lucchi. Poi il Decumano, la principale via del sito espositivo su cui si affacciano i Padiglioni. 

Cerimonia inaugurazione Expo 2015AL VIA LA CERIMONIA INAUGURALE - Un buon giorno e benvenuto in Italiano, inglese e francese. Poi, un minuto di silenzio per il Nepal. E' iniziata così la cerimonia inaugurale della manifestazione dall'Open Air Theatre di Expo, in attesa degli interventi di politici e istituzioni. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato verso le 11 insieme alla moglie Agnese ed è stato lui a dare ufficilmante il via all'Esposizione. Dopo la cerimonia, l'Inno d'Italia e l'esibizione delle Frecce Tricolori il premier si è diretto al Padiglione del Nepal e poi a Palazzo Italia per apporre la prima firma alla Carta di Milano (FOTO). Durante il percorso, non sono mancati selfie con i volontari: alcuni ragazzi vestiti con tute colorate hanno fermato Renzi per un fotografia insieme. 

ISTITUZIONI E VIP - Parterre di rappresentanti del mondo economico e delle istituzioni (FOTO): presenti, tra gli altri, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, quello delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e della Difesa, Roberta Pinotti, e i 'padroni di casa', l'a.d. di Expo, Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il cardinale Angelo Scola e il governatore lombardo, Roberto Maroni. Partecipano anche l'ad di Intesa sp, Gian Maria Gros, quello di Telecom, Marco Patuano, il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola, Fedele Confalonieri e Gianni Letta.Grande assente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presente e molto entusiasta, invece, l'ex capo dello Stato Giorgio Napolitano. 

matteo RenziRENZI: "INIZIA IL DOMANI DEL NOSTRO PAESE" -  "L'Italia s'è desta, siam pronti alla vita. Siam pronti a dire benvenuti a tutti". Così- citando una variazione all'inno nazionale suonato poco prima - ha tenuto a iniziare il suo intervento all'inaugurazione di Expo il premier Matteo Renzi. "Grazie a tutti le lavoratrice e i lavoratori", ha aggiunto. "Non ci credevano in tanti. L'Expo non e' una scommessa ancora vinta, ma e' una scommessa che possiamo fare. Tutti: dal lavoratore senza nome, alle forze dell'ordine che stannmo facendo un lavoro straordinario". Lo ha detto Matteo Renzi inaugurando l'Expo di Milano (LA GIORNATA)"Dimostriamo con l'Expo che l'Italia è orgogliosa delle sue radici, delle sue tradizioni. Il nostro vertiginoso passato ci invita a costruire e non soltanto a ricordare. Venite a scoprire che sapore ha l'Expo dell'Italia Oggi inizia il domani! L'impresa più bella inizia oggi", ha aggiunto. Il presidente del Consiglio ha ringraziato  l'allora "sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha avuto l'intuizione" e dieci anni fa si è battuta per l'assegnazione a Milano dell'Expo. Renzi ha sottolineato, in particolare, la felice scelta del tema: "Nutrire il Pianeta, energia per la vita". Il premier non ha mancato di ringraziare anche numerose altre autorità "che a Roma hanno garantito un ruolo di appoggio e di dialogo". Il presidente del Consiglio si è infine riferito al presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha sostenuto fin dall'inizio l'Esposizione universale "con sguardo deciso e affettuoso". Renzi ha proseguito: "C'è la necessità di abbracciare il mondo per cambiarlo, partendo dal nostro piccolo impegno quotidiano". E ha sottilineato il "desiderio profondo che ha il nostro Paese di scrivere una pagina di speranza, perché non è facile in questi anni abbracciare il mondo". Sono stati, ha aggiunto il premier, "anni di disinteresse hanno trasformato il Mediterraneo in un cimitero", "i Balcani non sono ancora parte dell'Europa", "il Medioriente continua a domandare pace" e "persino il confine orientale dell'Europa soffre". Anni in cui, "soprattutto, una minaccia globale che è quella del terrorismo mina la nostra volontà di stare insieme" (VIDEO).

L'ad di Expo Giuseppe SalaSALA: "RISULTATO DEVOZIONE E LAVORO" -  "Il grande giorno è arrivato, finalmente": con queste parole il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, ha cominciato il suo discorso per la cerimonia di inaugurazione di Expo Milano 2015. Il commissario unico del governo per Expo 2015 ha voluto ringraziare, nel suo saluto per l'inaugurazione, soprattutto le migliaia di persone che in questi anni hanno lavorato per la realizzazione del sito espositivo. "In loro ho potuto specchiarmi nei momenti difficili", ha continuato Sala riferendosi alla loro dedizione al lavoro. "Se siamo qui lo dobbiamo a loro, io ne sono orgoglioso", ha proseguito. "L'Expo non è figlia di un miracolo all'italiana - ha proseguito il commissario -, ma di una dedizione al lavoro che gli italiani come pochi altri sanno esprimere"Nel suo saluto Sala ha infine ricordato il suo lavoro focalizzato sul "rispetto della legalità del budget e dei tempi". Una sottolineatura alla quale ha fatto seguire un ringraziamento a Raffaele Cantone, presidente dell'Anac. Sala ha poi ricordato il sostegno del Bie e dei governi. Il commissario ha infine ringraziato alcune personalità che si sono esposte per l'Esposizione universale, tra le quali Emma Bonino, Ermanno Olmi, Salvatore Veca, Carlin Petrini, Giorgio Armani e Andrea Bocelli. E ha aggiunto: "Expo 2015 non e' un miracolo italiano ma il risultato della devozione e del lavoro che gli italiani sanno esprimere come pochi al mondo".  "In questo percorso abbiamo operato per rispettare legalità, budget e tempi e per questo ringrazio Raffaele Cantone", ha poseguito Sala. . "Expo è una grande occasione di valorizzare il lavoro, dalle grandi aziende alle piccole medie imprese - ha concluso - è un'incredibile opportunità di rilancio del turismo".

Il sindaco di Milano Giulia PisapiaPISAPIA: "CE L'ABBIAMO FATTA" "Ce l'abbiamo fatta, Milano si sveglia oggi con uno straordinario primo maggio". Così il sindaco Giuliano Pisapia aprendo la cerimonia inaugurale di Expo. E ancora: "Milano sara' ancora piu' bella, Milano sara'la casa di tutti. Milano e l'Italia vi stupiranno". Poi ha concluso: "Grazie a tutti coloro che si sono impegnati in questa grande sfida e a tutti i lavoratori che ci hanno messo l'anima, il corpo e le mani" (VIDEO)

MARONI: "E' GIA' UN SUCCESSO" -  "Il numero dei partecipanti dice che Expo e' un successo. Ce lo testimonia l'interesse suscitato ovunque per i temi della manifestazione, la nutrizione del pianeta e la sicurezza alimentare che sono andati al centro del dibattito globale", ha aggiunto Maroni rilevando che Expo "ci offre l'opportunita' di combattere la lotta contro la fame nel mondo e per la sicurezza alimentare, al diritto al cibo, per la sostenibilita. Sono temi che tornano da oggi all'attenzione dei governi e dei cittadini del mondo. Vorrei che questo fosse il lascito di Expo: un confronto vero concreto e utile su questi temi. Viva Expo!"

MATTARELLA: "STRAORDINARIA OPPORTUNITA' " -  L'Expo di Milano "sara' una vetrina mondiale. Per il nostro paese rappresenta una straordinaria opportunita'". Lo ha detto il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di celebrazione del Primo Maggio al Quirinale. "Il tema - nutrire gli abitanti del pianeta e dunque garantire a tutti il diritto alla vita - e' di portata epocale, e riguarda il modello di crescita e la convivenza futura tra i popoli. Siamo al centro - ha aggiunto - di un confronto globale. Le nostre imprese, la nostra ricerca, la nostra capacita' organizzativa saranno sfidate e, sono certo, tuto il Paese ne trarrà beneficio". 

L'interventi del PapaIL VIDEO MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO -  "L'Expo' e' un'occasione propizia per globalizzare la solidarieta'. Cerchiamo di non sprecarla". Lo ha detto Papa Francesco in un intervento in diretta durante la cerimonia inaugurale dell'ExpoEsiste, ha detto, "la voce di tanti poveri che fanno parte di questo mondo e cercano di guadagnarsi con dignitra'" di che vivere. "Vorrei farmi voce di questi fratelli, che Dio ama come figli. Dio Ci ha insegnato a chiedere a Dio Padre 'dacci oggi nostro pane quotidiano'", ha aggiunto. Riguardo il tema 'Nutrire il pianeta, energia per la vita', ha aggiunto: "Vogliamo ringraziare il Signore per la sceltadi un  tema così importante ed essenziale, che nond eve restare solo un tema, ma deve essere accompagnato dalla coscienza". E ancora: "I volti di milioni di persone che oggi hanno fame, non mangeranno in modo degno di un essere umano. Vorrei che oggi ogni persona che passerà a visitare Expo, vedendo i meravigliosi padiglioni possa percepire la pesenza di quei volti, presenza nascosta, ma che in realtà è la vera protagonista dell'evento. Volti di uomini e donne che hanno fame, che si ammalano, muoiono con alimentazione troppo carente e nociva". Papa Francesco ha aggiunto: "Questa Expo è il  paradosso dell'abbandanza, am può essere occasione di cambiamento di mentalità. Bisogna smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano impatto sulla vita di chi vicino e lontano soffre la fame". E ha proseguito: "Ci sono altri volti che avranno un ruolo importante in Expo, sono gli operatori e i ricercatori del settore alimentare. Il Signore conceda a loro saggezza e coraggio perché è grande la loro responsabilità". Infine, un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per l'Esposizione: "Non voglio dimenticare i volti di tutti i lavoratori che faticato per Expo, soprattutto i più anonimi, nascosti, e che grazie a Expo hanno guadagnato il pane da portare a casa". Il Santo Padre ha concluso: "Una grande occasioen che il Signore ci ha dato, Lui che è amore, vera energia della vita, amore per condividere il pane, il  nostro pane quotidiano" (VIDEO)

I BAMBINI CAMBIANO l'INNO D'ITALIA - È stata una versione dell' Inno di Mameli rivista, ma solo in una strofa, quella cantata, in alternanza con un gruppo di adulti, da un coro di voci bianchper l'inaugurazione dell'Expo 2015. "Siam pronti alla vita, l'Italia chiamò": hanno cantato i bambini come ha poi ripetuto anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. L' Inno di Mameli nella sua versione originale recita, invece, "Siam pronti alla morte".

Frecce tricoloriFRECCE TRICOLORI - Sono passate sopra il cielo della cerimonia di inaugurazione di Expo le Frecce Tricolori, mentre la banda dei carabinieri della Repubblica italiana intona inni e anche la melodia della colonna sonora del film del premio Oscar, Roberto Benigni 'La vita e' bella' (FOTO)

Controlli tornelli per entrare nel sito di ExpoSICUREZZA - L'Expo è presidiato da servizi di sicurezza e vigilanza, forze dell'ordine in divisa è in borghese sono presenti sia all'interno del sito Expo che nelle immediate vicinanze, oltre naturalmente a presidiare i punti nevralgici di Milano. Nella notte tra giovedì e venerdì è stata portata a termine anche la completa bonifica del sito Expo, che è stato passato al setaccio metro per metro.Lo ha comunicato il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Milano, che ha operato insieme a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri ed Esercito Italiano. La bonifica è un'operazione tesa a individuare la presenza nascosta di ordigni, microspie o altri oggetti pericolosi. Restano i timori per la manifestazione dei No Expo prevista in centro a Milano nel pomeriggio. "Mi auguro che anche le manifestazioni di protesta siano equilibrate e che non ci siano atti spiacevoli" ha auspicato il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina 4 in merito alle proteste contro Expo. "Ci sono tutte le condizioni - ha spiegato - per garantire a chi la pensa diversamente di manifestare, ma deve essere chiaro che devono farlo nel rispetto delle istituzioni e delle regole".  "Preoccupato" il sindaco Giuliano Pisapia per le manifestazioni no Expo di oggi. "E' un tema delicato - dice - c'è una parte limitata di manifestanti che è venuta a Milano solo per creare caos, manifestare e' un diritto, anche contro tutto e tutti, ma in maniera pacifica". Per questo "finita l'inaugurazione -aggiunge Pisapia- tornero' a palazzo marino perche' sono preoccupato ma spero che gran parte dei milanesi sia dalla parte giusta". 

AnsaI PRIMI ARRIVATI - È stato un gruppo di orientali a varcare per primo i cancelli che dalla metropolitana rossa portano al lungo percorso pedonale verso gli ingressi di Expo. A raccontarlo sono stati gli addetti di stazione dell'Atm (presente in forze per fare tutoraggio ai visitatori) che spiegano «erano sei o sette, uomini e donne - dice uno di loro - non saprei se cinesi o coreani. Erano qui da prima delle sette e quando abbiamo aperto la saracinesca che divide la stazione di Rho-Fiera dal lungo percorso pedonale che porta agli accessi, sono schizzati via velocemente»

No Expo fuori dal sito espositivoNO EXPO AI CANCELLI - Una manifestazione a sorpresa dei gruppi No- Expo è in corso davanti ai tornelli dell'ingresso Fiorenza, all'esterno dell' Expo di Milano. Giovani antagonisti del centro sociale Fornace e del Movimento No- Expo May Day (il corteo che si terrà oggi pomeriggio nel capoluogo lombardo) stanno manifestando pacificamente mostrando uno striscione sul quale compare la scritta «Il belpaese delle opportunità, un Expo di mafia cemento e precarietà». Il gruppo, una trentina di persone, all'urlo «No Expo, no Expo», è controllato a distanza dalle forze dell'ordine. (FOTO)

SOLIDARIETA' AL NEPAL  Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, come primo gesto ufficiale per l'apertura di Expo 2015, ha voluto portare la solidarietà della città di Milano al Nepal. Pisapia ha incontrato il commissario del padiglione, Amit Ratnasahkya: «Vi porto la solidarietà del nostro Paese - ha detto -. Vi sono vicino. Tornerò presto a trovarvi. Il sindaco di Milano per qualsiasi cosa c'è»

TRA ASHTAG E TWITTER -  #stupiamoilmondo: questo uno degli hashtag, insieme al 'classico' #Expo2015 con cui autorità, in primis il ministro Maurizio Martina, ed Expo spa (@expo2015Milano) stanno raccontando l'esposizione universale aperta oggi.