Mercurio fa tappa al Carroponte, Emis Killa: "Il mio rap è per tutti"

Emis Killa torna a «giocare in casa». Le rime del rapper di Vimercate, il più amato degli ultimi anni, risuoneranno giovedì 11 dal palco del Carroponte di Sesto San Giovanni dove farà tappa il "Mercurio Tour" di Francesca Nera

Emis Killa (Olycom)

Emis Killa (Olycom)

Milano, 9 settembre 2014 - Emis Killa, all’anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, torna a «giocare in casa». Le rime del rapper più amato degli ultimi anni risuoneranno giovedì 11 dal palco del Carroponte di Sesto San Giovanni. Il suo brano «Maracanã», vera e propria colonna sonora dell’estate, oltre che dei Mondiali di calcio, ha conquistato, in poco più di un mese, il disco d’oro digitale. «Quando ho chiuso questo pezzo ho capito che aveva un potenziale, rimaneva in testa con il suo ritmo orecchiabile - ha confessato l’artista -. Ci ho provato ed è andata bene». Tanto giovane quanto lungimirante. Soprattutto infaticabile artigiano di parole in musica. 

«Macchè talento, per scrivere rime servono molto tempo e impegno», ha spiegato. «Per fare rap ci vuole tanta concentrazione. Ma la cosa più importante che vorrei consigliare a chi intende intraprendere questa strada è di fare musica con il cuore piuttosto che con la testa. È questa la cosa principale». Tematiche e sonorità trasversali quelle di Emis, un artista che non ama certo restare imbrigliato fra schemi o catalogazioni approssimative. «Non voglio che la percezione su di me sia quella del fenomeno che piace ai ragazzini e che ha “spaccato” tutto azzeccando un singolo». 

Il rapper Emis Killa

«Ultimamente ai miei concerti è pieno non solo di giovani, ma anche di tantissimi genitori e di persone adulte che mi apprezzano e a cui piace la mia musica. Quindi credo e spero di poter crescere assieme al mio pubblico. La mia musica è per tutti». E dando uno sguardo alle pagine ufficiali dell’artista sembrerebbe essere proprio così: su Facebook il rapper di Vimercate ha sfondato da un pezzo la soglia del milione di fan mentre su Twitter è ad un passo dalla quota 400mila followers. «Lo zoccolo duro sui social network è ancora fatto da giovanissimi - ha spiegato -. Andando in giro però mi rendo conto che anche persone più adulte seguono la mia musica: voglio crescere e penso che con il prossimo disco si potrà alzare l’asticella e aumentare non solo la visibilità, ma anche la credibilità di quello che faccio».

Dopo il successo di «Mercurio», il disco uscito lo scorso ottobre e subito platino, Emis Killa ha lanciato «Mercurio 5 stars edition», un album che contiene brani inediti e un dvd che racchiude i momenti più emozionanti del live di aprile all’Alcatraz di Milano. «Mi ci è voluto un anno intero per scrivere le canzoni di “Mercurio” mettendo bene a fuoco quel che mi ronzava in testa, ma alla fine è arrivato il risultato sperato. Volevo evitare canzoni che piacessero solo a me o solo ai ragazzini, volevo allargare il mio pubblico. Ma non mi veniva niente di valore, poi ho fatto un viaggio con Niccolò Agliardi che oltre ad essere un mio caro amico è anche un grande autore, e mi sono sbloccato. È tutta una questione mentale». 

francesca.nera@ilgiorno.net

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