Taglio a 5 tram, risparmio di 2,5 milioni: "Ma potenziamo il servizio in periferia"

L’assessore Granelli: redistribuiamo le risorse su 17 linee e 37 quartieri

Tram a Milano (Newpress)

Tram a Milano (Newpress)

Milano, 2 febbraio 2017 - A partire  da questa primavera cinque linee tranviarie cambieranno parzialmente il loro percorso risparmiando nel complesso 500mila chilometri di corse. Una scelta che consentirà di risparmiare tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. Annuncio e numeri griffati Marco Granelli. L’assessore comunale alla Mobilità ha scandito l’uno e gli altri nel corso della commissione tenutasi ieri a Palazzo Marino. Più che di «tagli» alle linee, Granelli preferisce parlare di «rimodulazione del servizio». «La riforma dei tram permette di semplificare alcuni percorsi e quindi di favorire la velocizzazione, la regolarità e la frequenza del servizio, rendendo maggiormente possibile il preferenziamento semaforico delle linee. E – continua l’assessore – con le risorse così recuperate potenzieremo 17 linee di superficie in 37 quartieri della città scanditi in tutti i 9 municipi». I dettagli, allora.

Il tram 15, quello che collega Rozzano e il Gratosoglio al centro città, avrà il suo capolinea in via Dogana e non più in piazza Fontana. Il 19 e il 23 diventeranno un unico tram che assicurerà il collegamento tra Roserio e l’ospedale Sacco, il Duomo, Porta Vittoria, piazza Cinque Giornate e Lambrate. Detto altrimenti, si somma l’attuale 19 (Roserio-Cairoli) con l’attuale 23 (VI Febbraio-Lambrate) senza che si perda il collegamento con il centro e migliorandone il collegamento da Roserio grazie alla connessione diretta con la M1 e la M3. Quindi il tram 24, che dal Vigentino arriverà in centro facendo capolinea in piazza Fontana e non più in via Dogana. Infine il tram 27, che da viale Ungheria continuerà a raggiungere il Duomo ma arrestandosi in piazza Fontana, anziché in via Mazzini-Orefici, senza proseguire per piazza VI Febbraio, percorso effettuato dalla nuova linea che somma il 19 e il 23. Da qui al piano periferie, «un piano che – precisa Granelli – scatterà ad ottobre e che riprende le segnalazioni pervenute da parte di cittadini, Comitati, Municipi».

Quanto alla Zona 1 la 73 sarà prolungata da Linate fino a piazza Diaz migliorando la connessione con la M3 e mantenendo quella con la M1. Nel Municipio 2 ci sarà il potenziamento della linea 86, con l’inserimento di nuove corse da via Adriano a Precotto, in attesa dei lavori del prolungamento tram 7 già finanziati. Quindi il Municipio 3 dove si prolungherà la linea 45 da Ponte Lambro fino a Lambrate, dove corre la M2. Sarà poi aumentata la frequenza della linea 75. Quanto al Municipio 4, oltre alla 45, è previsto il prolungamento della linea 77 da Chiaravalle e da Corvetto fino a piazzale Lodi e all’omonima stazione della M3 e alle fermate della filovia 90/91, 92. Attualmente ferma in Brenta. Prolungamento anche per la 73, fino a piazza Diaz. Nel Municipio 5 sarà potenziata la 71 e migliorato il percorso della 46 introducendo il passaggio nel quartiere Binda. In Municipio 6 sarà migliorato il percorso della 47 mentre il tram 14 avrà nuove corse tra Giambellino e Duomo per sostenere il maggiore carico dovuto ai cantieri della M4. Percorsi migliori anche per le linee 50-58. Nel Municipio 7 l’80 prolunga del 50% delle corse, così pure la 63 a Baggio. Nel Municipio 8 ecco la linea 35 (Cascina Merlata- Affori M3), mentre la 64 potenzierà le frequenze. Infine il Municipio 9 con l’82 che sarà prolungata da Maciachini a Zara-Marche.

giambattista.anastasio@ilgiorno.net

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