Detective al Bertarelli: stazione sotto la lente

Gli studenti analizzeranno come sono stati spesi i soldi per la Cusano-Cormano

Il team Next Stop e i promotori del progetto

Il team Next Stop e i promotori del progetto

Milano, 17 febbraio 2018 - Spulceranno le carte per capire se i soldi pubblici sono stati spesi bene: i ragazzi della quinta B - indirizzo turistico - del Bertarelli Ferraris hanno deciso di aderire al progetto “Open Coesione” concentrando l’attenzione su un’opera in particolare, la nuova stazione accorpata di Cusano e Cormano. "Perché il tema dei trasporti ci riguarda nella vita quotidiana – sottolineano gli studenti – così, quando ci hanno chiesto di monitorare le opere pubbliche, abbiamo scelto la stazione di cui ci parlava spesso una nostra compagna di Cusano". Sono stati spesi bene quei 34 milioni? Ad aprile la sentenza, con un video firmato dal Bertarelli.

"Dalle nostre ricerche, in media per una nuova stazione si spendono 26 milioni di euro. I lavori sarebbero dovuti partire il primo ottobre 2013 per chiudersi a dicembre 2014 e invece sono cominciati il 30 marzo 2014 fino a ottobre 2016.  Ogni giorno sono 5.600 i visitatori. Accerteremo che ci sia stata la massima trasparenza", promettono i ragazzi, che in questi mesi stanno consultando banche dati, sfogliando le cronache, intervistando i protagonisti. A dare il suo contributo anche l’assessore di Cusano, Mario Zanco: "Tre le amministrazioni comunali coinvolte – ricorda – io, come utente, vi posso presentare alcune criticità, dal problema della viabilità ai vincoli dei posteggi, fino alla vecchia stazione non utilizzata". Il team del Bertarelli ha scelto di chiamarsi "Next Stop", “prossima fermata” appunto, e a ciascuno è stato affidato un ruolo: ci sono il project manager, l’analista, il designer e  chi si occuperà della comunicazione, gestendo anche le pagine social. "Il progetto è stato inserito all’interno dell’attività curricolare, al di fuori dell’alternanza scuola-lavoro – sottolinea la preside Amalia Catalano – c’è un lievito madre che sta crescendo all’interno della scuola, anno dopo anno, grazie ai nostri studenti. La scuola si apre al territorio". E lavora sulla trasparenza e la sana amministrazione. A coordinare il progetto, promosso anche da Europe Direct Lombardia e Trasparency, i professori Rachele Capristo e Salvatore Genovese. "Il monitoraggio è il principale antidoto alla corruzione e parte anche dal coinvolgimento ragazzi", sottolineano i promotori.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro