Paura sui treni? Maroni: "3 milioni per garantire sicurezza a bordo"

L'annuncio è stato dato questa mattina, illustrando alcune delibere di Giunta: "Un impegno importante che abbiamo preso e manteniamo"

Un vigilante sul treno (De Pascale)

Un vigilante sul treno (De Pascale)

Milano, 12 dicembre 2016 -  La Regione stanzia 3 milioni di euro per garantire la sicurezza a bordo dei treni nel 2017. La misura serve a rendere operative 27 pattuglie al giorno, per un totale di 54 operatori, sulle linee regionali considerate più critiche per la sicurezza.  La delibera, approvata oggi dalla giunta regionale, serve a sostenere il piano ‘Security’ di Trenord, che prevede la presenza sui treni e nelle stazioni di guardie particolari giurate. In sostanza è il naturale prosieguo della sperimentazione ‘Tratta sicura’, grazie alla quale dal 15 novembre al 15 dicembre, il 75 per cento dei 104 treni quotidiani delle linee Milano-Bergamo e Bergamo-Treviglio vengono presidiati da 20 guardie giurate armate che vanno ad affiancarsi alle squadre anti evasione di Trenord e agli uomini delle Polfer. Misure che si sono rese necessarie dopo diversi casi di aggressioni a passeggeri o a dipendenti Trenord. L’ultimo episodio risale a due sere fa, sul treno Milano-Novara, quando due ragazze sono state aggredite da due giovani marocchini. 

"Tra i tanti provvedimenti adottati questa mattina, abbiamo stanziato 3 milioni di euro per garantire la sicurezza a bordo dei treni nel 2017", ha detto il presidente della Regione, Roberto Maroni. "Serviranno a migliorare la qualità dei servizi ferroviari, a garantire una maggiore sicurezza a bordo e una maggiore facilità, oltre che sicurezza, nel controllo dei biglietti".  

Le pattuglie che entreranno in servizio, ha spiegato Maroni, "svolgeranno azioni di supporto al capotreno e di sorveglianza, esamineranno il flusso dei passeggeri e li richiameranno al rispetto degli obblighi, in primo luogo quello di pagare il biglietto, e dei divieti, come quello di dare fastidio agli altri o, peggio, di commettere violenza". Si tratta di "un impegno importante, che abbiamo preso e che manteniamo - ha aggiunto il governatore - perché giorno in Lombardia vengono trasportate sui treni oltre 700mila persone, a cui noi vogliamo garantire un trasporto sicuro: non vogliamo solo investire sul ferro, sulle rotaie, ma anche nella sicurezza di chi usufruisce dei servizi". 

TRATTA SICURA - "Sono 12.003 le persone trovate senza biglietto - in poco meno di 4 settimane - sui treni delle tratte Milano-Bergamo e Bergamo-Treviglio". Lo ha fatto sapere l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, tracciando un primo bilancio della sperimentazione di 'Tratta sicura', il progetto portato avanti con Trenord e con la Polfer e grazie al quale, per un mese, il 75 per cento delle 104 corse giornaliere delle due direttrici sono presidiate da guardie giurate armate. Di questi 12.000 fermati - fa sapere la Regione - 6.741 sono stati fatti scendere dal treno, 5.262 hanno invece regolarizzato la propria posizione e continuato il viaggio. «La settimana scorsa - ha continuato Sorte - sono state 2.196 le persone trovate senza biglietto. Di queste 1.174 hanno pagato e proseguito la corsa, mentre le altre 1.022 hanno abbandonato i treni. Rispetto dunque alle prime due settimane in cui abbiamo registrato una media di 4.000 'portoghesi' alla settimana, i numeri si sono praticamente dimezzati».

(ha collaborato FABIO FLORINDI)

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