Atm, sciopero mercoledì 5 aprile: stop a metro, tram e bus. Ecco le informazioni

Lettera ai milanesi: "Lottiamo per il futuro dei trasporti di tutti". Caos soprattutto in vista degli appuntamenti del Salone del Mobile e del Fuorisalone

Tornelli della metropolitana

Tornelli della metropolitana

Milano, 4 aprile 2017 - Sciopero Atm confermato: mercoledì 5 aprilemetropolitane, autobus e tram di Milano si fermeranno dalle 8.45 alle 12.45.  Lo sciopero è stato proclamato da tutte le più grandi sigle sindacali - Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl, Faisa Cisal, Orsa e Cub trasporti - e per questo l’adesione potrebbe essere massiccia.  

Come già accaduto il 24 marzo - quando  i disagi per i cittadini sono stati ridotti al minimo - i lavoratori di Atm protestano contro il comune per l’ipotesi “spacchettamento” del servizio di trasporto pubblico.  La decisione di scioperare era arrivata lo scorso 16 marzo, dopo la fumata nera del tentativo di conciliazione in Prefettura riguardo a una delibera che i lavoratori contestano perché “decide di spezzettare il sistema della mobilità milanese”. Palazzo Marino ha provato fino all'ultimo a far rientrare un'agitazione che rischia di "danneggiare tutti", per dirla con le parole dell'assessore alla Mobilità Marco Granelli. Ma non c'è stato nulla da fare. L'unica possibilità di far rientrare questa astensione al lavoro era il ritiro da parte della giunta della delibera dello scorso febbraio, che ha avviato il percorso verso una gara e diviso i contratti del servizio di trasporto vero e proprio dai cosiddetti capitoli accessori come la sosta o il bike sharing. Una richiesta impossibile per il Comune.  

Oggi i lavoratori distribuiranno in metropolitana una lettera aperta ai milanesi: "Questo sciopero è con la città, non contro la città. Stiamo cercando di salvaguardare la qualità del trasporto pubblico". La lettera è firmata da tutte le sigle sindacali e spiega che "siamo coscienti che scioperare nei servizi di trasporto significa arrecare un disservizio a tutti i lavoratori e ai cittadini che utilizzano i mezzi pubblici". Però - si legge - "se siamo arrivati a questo punto non è per rivendicare un aumento salariale ma perché viene messa in discussione la qualità del servizio oggi garantito da Atm sul nostro territorio. Il comune di Milano ha deciso una divisione dei servizi che oggi consentono la mobilità di migliaia di persone, avviando un percorso che potrà portare allo spezzettamento del sistema della mobilità a discapito dei cittadini milanesi, una condizione che rischia di affidare ad aziende medio piccole il servizio del trasporto pubblico locale gettando Milano in uno stato confusionale". E ancora: "Noi chiediamo che il comune di Milano garantisca l'unicità di tutti i servizi di mobilità atta verso una gara a unico lotto per evitare la spartizione del business fra più aziende che comprometterebbe la qualità del servizio stesso. Per questo chiediamo che il gruppo Atm venga messo in condizioni di partecipare a un'unica gara evitando il dumping fra più soggetti ed il rischio della perdita di migliaia di posti di lavoro". Infine: "Lottiamo per il futuro dei trasporti di tutti".

Anche se al momento non sembra assicurata al 100% l’interruzione del servizio trasporti, sicuramente gli utenti subiranno molti disagi a causa di ritardi e corse soppresse. Le difficoltà saranno ulteriori perché lo sciopero si tiene in pieno Salone del Mobile e Fuorisalone. E già questa mattina, i mezzi di trasporto hanno registrato un elevata presenza di utenti, in città proprio in occasione della settimana dedicata al design. Si consiglia dunque di programmare i propri spostamenti con largo anticipo in modo da evitare ritardi. A partecipare alla protesta sarà il personale viaggiante, di superficie e di metropolitana dell’azienda ATM a cui si aggiungeranno operai, impiegati, ausiliari della sosta e tutor di linea che sciopereranno le ultima 4 ore del proprio turno di lavoro.

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