Polizia Locale in azione nel bosco dello spaccio
Milano, 15 novembre 2016 - Maxi blitz al boschetto di Rogoredo. È iniziato intorno alle 9.30 di questa mattina un intervento congiunto di carabinieri e polizia locale nel fortino dello spaccio a due passi dalla stazione ferroviaria. Il bilancio finale è di cinque persone arrestate, 73 identificate, 10 portate in caserma per essere fotosegnalate. L'area è stata costantemente sorvolata da un elicottero, 100 militari insieme ai vigili urbani guidati dal comandante Antonio Barbato hanno cinturato la zona. Oltre cento uomini, tra forze dell'ordine e personale del Comune, in azione per bonificare l'area, al centro, da tempo, di un giro di spaccio e nota per la permanenza di senza fissa dimora. Impegnato anche un elicottero dei carabinieri. Dopo il blitz, in azione le ruspe del'Amministrazione, che hanno raso al suolo baracche abusive e hanno bonificato l'area verde da rifiuti e sterpaglie.
Si tratta dell'ennesima operazione condotta da polizia, carabineri e vigili urbani nell'ultimo mese per cercare di chiudere una delle maggiori piazze di spaccio della città, meta ogni giorno di centinaia di "tossici" anche provenienti da diverse località del Nord Italia. I controlli straordinari disposti dal prefetto di Milano avevano già portato all'arresto di diversi pusher di eroina e cocaina (soprattutto di origine nordafricana), e all'identificazione di molti acquirenti.
"GRANDE VITTORIA DEI RESIDENTI" - "L'operazione congiunta di carabinieri e polizia locale di stamattina a Rogoredo, nell'area del cosiddetto 'bosco della droga' è una grande vittoria dei residenti della zona - commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia -. Dopo i blitz degli scorsi giorni si incomincia a vedere la luce dopo anni bui di degrado e delinquenza nell'area. In questi mesi i comitati sono stati attivissimi organizzando presidi, una grande manifestazione con centinaia di partecipanti, incontri, volantini particolarmente eloquenti e stimolando l'amministrazione in tutti i modi possibili. Ricordiamo che da ormai 3 anni si stanno muovendo, con un particolare impegno negli ultimi mesi, per ottenere un risultato importante e nonostante i ritardi del Comune che poco o nulla ha fatto negli ultimi anni. L'obiettivo dei comitati rimane sempre lo stesso: la bonifica dell'area con la chiusura del parco o il disboscamento. Attendiamo un progetto definitivo da parte del Comune per ridare dignità a questa zona definitivamente dopo anni di abbandono".
"VIA PIAZZA DELLO SPACCIO VENTENNALE" - "L'intervento di oggi al boschetto di Rogoredo è una delle tappe del programma condiviso al Tavolo dell'ordine e della Sicurezza pubblica presso la Prefettura. Puntiamo ad eliminare una piazza dell'eroina che esiste da piu' di 20 anni: un impegno preso dal primo giorno in cui ci siamo insediati". Con queste parole l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Carmela Rozza, ha commentato il blitz a Rogoredo. "Senza l'impegno del Comando provinciale dei Carabinieri - aggiunge l'assessore - e di tutte le forze dell'ordine che in queste settimane hanno organizzato interventi operativi nel boschetto di Rogoredo, non saremmo potuti arrivare a questo punto. Quello di oggi e' l'ennesimo intervento, e non l'ultimo, per restituire quell'area alla citta'. Sono state tolte le barriere di protezione utilizzate dagli spacciatori, abbattute le baracche ed e' iniziato il lavoro di bonifica dell'area dalle siringhe, che dovra' continuare nelle prossime settimane".
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