Migranti, cosa prevede il protocollo firmato a Milano

Saranno circa 5 mila i profughi da suddividere tra i Comuni. Ecco come funziona il protocollo del prefetto Lamorgese

Il prefetto Luciana Lamorgese, il ministro Marco Minniti e il sindaco Giuseppe Sala (Ansa)

Il prefetto Luciana Lamorgese, il ministro Marco Minniti e il sindaco Giuseppe Sala (Ansa)

Milano, 18 maggio 2017 - Nuova tappa per la gestione dell'emergenza profughi. Con il protocollo firmato oggi in prefettura alla presenza del ministro dell'Interno Marco Minniti i comuni della città metropolitana di Milano si impegnano ad accogliere, "in collaborazione con le associazioni del terzo settore e le organizzazioni aventi finalità sociali, gradualmente sul proprio territorio, entro il 31/12/2017, un numero di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, secondo una ripartizione di posti computata proporzionalmente alla popolazione ivi residente all'1/1/2016 risultante dall'Istat, in conformità al Piano nazionale di ripartizione Anci/Ministero dell'Interno".

Si tratta, in sostanza di tre profughi ogni mille abitanti e nel territorio dei Comuni della città metropolitana saranno circa 5 mila i profughi da suddividere tra i Comuni, mentre gran parte di essi ora si trovano a Milano e Bresso. La Prefettura, o alternativamente la Città metropolitana di Milano, prevede il protocollo, "si impegnano a svolgere il ruolo di stazione appaltante per i servizi di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sulla base delle disponibilità individuate dai Sindaci e a stipulare le convenzioni con i soggetti gestori individuati con procedure di evidenza pubblica in conformità alle direttive e circolari del Ministero dell'Interno e della Prefettura"

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