Peculato e fatture false: Mario Mantovani ricorre contro il sequestro per 1,3 milioni

L'ex vicepresidente di Regione Lombardia, tramite il suo legale, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Milano

Mario Mantovani (NewPress)

Mario Mantovani (NewPress)

Milano, 15 novembre 2017 - L'ex vicepresidente di Regione Lombardia e consigliere regionale di Forza Italia, Mario Mantovani, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Milano contro il sequestro di oltre 1,3 milioni di euro eseguito nei suoi confronti dalla Gdf di Milano otto giorni fa, nell'ambito della nuova inchiesta che lo vede indagato per peculato e fatture false per operazioni inesistenti assieme alla moglie e ad altre otto persone.

Secondo le indagini del pm di Milano Giovanni Polizzi - titolare anche del primo filone che nell'ottobre 2015 portò il politico in carcere per corruzione, concussione e turbativa d'asta (il processo è in corso) - con i fondi pubblici drenati dalle casse delle onlus da lui fondate attraverso il versamento di affitti fittizi per un appartamento a Milano e una villa settecentesca nell'hinterland (entrambi gli immobili sono stati sequestrati) Mantovani avrebbe «prevalentemente» pagato i «mutui» per incrementare il suo patrimonio immobiliare o ristrutturare gli edifici acquistati e spesso «intestati a fiduciarie o a società di comodo». Contro il provvedimento di sequestro ha presentato ricorso al Riesame il legale di Mantovani, l'avvocato Roberto Lassini.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro