Cortocircuito alla Mangiagalli, evacuata la Terapia Intensiva Neonatale

Nella notte un prinicpio di incendio ha fatto scattare i dispositivi di sicurezza: spostati 23 piccoli pazienti

La clinica Mangiagalli

La clinica Mangiagalli

Milano, 3 agosto 2019 - Sembra che sia stato un cortocircuito elettrico a far scattare l'allarme anti-incendio, la notte scorsa, alla Terapia Intensiva Neonatale (TIN) della Clinica Mangiagalli - Policlinico di Milano. Un problema che, per precauzione, ha richiesto la rapida evacuazione dei 23 piccoli pazienti ricoverati in TIN ma che si è risolto nel giro di pochi minuti e che non ha creato alcun danno rilevante. Lo fa sapere l'ospedale.

Tutti i bimbi e tutti gli operatori - viene riferito - stanno bene, grazie anche al protocollo di sicurezza che viene attivato in questi casi: al momento i piccoli pazienti si trovano nella terapia intermedia. Tutto è iniziato 4.57 del mattino, quando il probabile cortocircuito avrebbe innescato un principio di incendio. I dispositivi di sicurezza si sono subito attivati, bloccando il problema sul nascere; in contemporanea il personale sanitario ha predisposto la rapida evacuazione dei piccoli pazienti ricoverati, avvenuta in pochi minuti. Per precauzione sono stati allertati anche i Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto.  "Pur nella difficoltà evacuare un reparto complesso come la Terapia Intensiva Neonatale - ha detto Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e della TIN del Policlinico di Milano - ogni cosa ha funzionato in modo perfetto, anche perché tutti gli operatori si esercitano periodicamente simulando situazioni in cui è necessaria l'evacuazione. Quindi eravamo perfettamente preparati per affrontare dinamiche di questo tipo, e i 23 neonati ricoverati in TIN sono stati evacuati in pochissimi minuti. Ora si trovano nella nostra area di Terapia Intermedia, dove sono presenti tutte le attrezzature di cui hanno bisogno".

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