Malore al campetto da basket: gravissimo ragazzo di 14 anni

Milano, 27 maggio 2017 - Un ragazzino che si accascia al suolo durante la partitella di basket. La disperazione dei genitori. E la corsa disperata in ambulanza. Dramma ieri pomeriggio in un campetto di via Dezza, zona Solari. Poco prima delle 15.30, un quattordicenne si sente male all’improvviso mentre sta giocando a pallacanestro insieme ad altri coetanei. Immediata la richiesta di aiuto: sul posto arrivano i sanitari del 118, che trovano il piccolo cestista in arresto cardiaco (insieme a lui ci sono anche mamma e papà); lo caricano in ambulanza e lo trasportano a sirene spiegate al San Raffaele. In via Dezza vengono inviate anche alcune pattuglie della polizia locale per consentire agli operatori medici di muoversi con tranquillità all’interno del playground intitolato quattro anni fa a Mario Borella, mentore dell’ex coach della Nazionale di basket Sandro Gamba e scopritore di intere generazioni di talenti.

Ricoverato nell’ospedale di via Olgettina, il 14enne sta lottando per la vita in un letto del reparto di Terapia intensiva cardiochirurgica: la prognosi è riservata, decisive saranno le prossime ore per capire se riuscirà a riprendersi dal grave malore accusato ieri pomeriggio. L’episodio di ieri ha fatto immediatamente tornare alla mente la tragedia di Stefano Parrottino, pure lui 14 anni all’epoca dei fatti, morto nel febbraio del 2013 a seguito di un arresto cardiaco accusato mentre correva in palestra all’istituto tecnico per il turismo Pasolini. Con un gesto di straordinaria generosità, i suoi genitori decisero di donare gli organi. E proprio qualche settimana fa hanno avuto modo di incontrare uno dei giovani che sono rinati grazie a Stefano. Tutti auspicano che il ragazzino ricoverato da ieri al San Raffaele possa riprendersi il più presto possibile.