Niguarda, inaugurato NeMo: nuovo centro di ricerca contro malattie neuromuscolari/ VIDEO

Tra le strumentazioni più avanzate un “fisioterapista robot”, carrozzine che si guidano grazie al movimento degli occhi e arti robotici

Nemo, centro di ricerca malattie neuromuscolari

Nemo, centro di ricerca malattie neuromuscolari

Milano, 6 aprile 2017 - L'ospedale Niguarda semrpe più professionale: il Centro Clinico NeMO inaugura il “NeMO Clinical Research Center Nanni Anselmi”, 650 metri quadri per la ricerca su nuove terapie contro le malattie neuromuscolari. In corso importanti sperimentazioni contro sclerosi laterale amiotrofica, atrofia muscolare spinale e distrofie muscolari. Tra le strumentazioni più avanzate un “fisioterapista robot”, carrozzine che si guidano grazie al movimento degli occhi e arti robotici.

Il nuovo Centro, intitolato a Nanni Anselmi, sarà attiguo ai locali dell’attuale Centro clinico NeMO di Milano (NeMO è presente anche a Roma, Messina e Arenzano-Genova) ma costituirà un vero e proprio reparto separato e autonomo, dotato di personale dedicato e formato con preparazione specialistica, come prescrivono le più avanzate linee guida per lo svolgimento di sperimentazioni cliniche di portata internazionale. E’ importante sottolineare come le malattie neuromuscolari, di cui oggi si conoscono oltre 150 tipi, rappresentano un grave problema sanitario poichécolpiscono in Italia circa 40.000 persone. All’inaugurazione hanno partecipato, oltre al presidente del Centro Clinico NeMO Alberto Fontana, l’assessore al welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, il rettore dell’Università degli Studi di Milano Gianluca Vago e il direttore generale dell’Ospedale Niguarda Marco Trivelli.

Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO ha spiegato: “Il Clinical Research Center ‘Nanni Anselmi’ nasce dalla consapevolezza che offrire alle persone con malattie neuromuscolari le migliori condizioni di assistenza e cura significa anche essere un canale in cui l’innovazione può essere resa accessibile ai pazienti. Ne è l’esempio il recente caso della nuova terapia per le SMA, che ha visto il Centro Clinico NeMO effettuare quasi il 70% dei trattamenti a livello nazionale. Il nostro Centro è, infatti, un progetto di iniziativa privata per la sanità pubblica che nasce proprio dai bisogni dei pazienti, espressi attraverso le loro associazioni”.

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera ha aggiunto: “Il Centro Clinico NeMO è l’esempio virtuoso di un’iniziativa privata che occupandosi dell’aspetto clinico, socio sanitario e sociale, si è contraddistinta per la presa in carico globale dei pazienti affetti da patologie neuromuscolari. Oggi da quest’esperienza parte un nuovo progetto che mira anche alla ricerca di nuove cure e terapie che possano contribuire ulteriormente a migliorare la qualità della vita dei malati. Quello messo in campo da NeMO è, quindi, un modello a cui far riferimento nella costruzione dei percorsi di presa in carico che dovranno essere realizzati per tutti i pazienti cronici, in virtù della nuova riforma socio sanitaria lombarda”. 

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