Una ambulanza in servizio
Milano, 30 settembre 2016 - Un ragazzo di 21 anni è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Raffaele con una profonda ferita alla gola che gli è stata provocata da un bicchiere con il quale è stato aggredito intorno alle 23.30 di ieri all'esterno di un bar in via Giuseppe Saragat, in zona Quartiere Adriano. Ad aggredirlo è stato un suo conoscente 50enne, M. P., al culmine di una lite. Stando a quanto ricostruito a innescare il diverbio sarebbero state delle frasi volgari pronunciate dall'aggressore di 50 anni nei confronti della cugina della vittima.
L'uomo, un disoccupato incensurato, è stato arrestatato per tentato omicidio poco dopo dai poliziotti delle Volanti che, seguendo le tracce di sangue, sono arrivate fino all'appartamento della compagna, dove il 50enne si stava medicando. La vittima è stata operata d'urgenza e si trova in prognosi riservata. Il 50enne ha ammesso subito di essere il colpevole e per portarlo via hanno dovuto farlo uscire dal retro per evitare il linciaggio da parte degli amici del ragazzo.
In base a quanto ricostruito il ragazzo avrebbe affrontato l'uomo dopo le sue frasi sulla cugina, colpendolo con una spinta al petto e il 50enne - secondo quanto ha dichiarato - ha vissuto questo gesto come affronto personale e mancanza di rispetto da parte di un ragazzino. Alle 23, alla chiusura del locale, i due hanno continuato a discutere all'esterno finché l'aggressore ha colpito il 21enne al collo con una manata mentre reggeva il bicchiere che, a causa dell'impatto, si è infranto provocando la profonda ferita alla gola. A quel punto è scappato a casa della compagna ma ha lasciato tracce di sangue perché si è tagliato al dito della mano destra.
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