E' morto lo scrittore Francesco Leonetti: fu amico di Pasolini, insegnò a Brera

Leonetti aveva 93 anni, ha attraversato le maggiori esperienze letterarie del Novecento

Da sinistra Pierpaolo Pasolini, Roberto Roversi, Francesco Leonetti

Da sinistra Pierpaolo Pasolini, Roberto Roversi, Francesco Leonetti

Milano, 17 dicembre - È morto questa notte, a 93 anni, nella casa di riposo milanese dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua vita, lo scrittore Francesco Leonetti. Nato a Cosenza nel 1924, Leonetti ha attraversato le maggiori esperienze letterarie del Novecento. Amico di Pier Paolo Pasolini e Roberto Roversi, con loro ha fondato nel 1955 la rivista 'Officinà. Negli anni Sessanta ha partecipato alla stesura de Il Menabò, rivista culturale fondata da Elio Vittorini e Italo Calvino, aderendo al movimento della  Neoavanguardia.

Nel 1964 ha collaborato ancora con Pasolini, recitando la parte di Erode ne Il Vangelo secondo Matteo. Poi ha dato la voce al corvo di Uccellacci e uccellini e interpretato la parte del servo di Laio nel film Edipo Re (1967).  Nella sua lunga vita, Leonetti è stato condirettore di 'Alfabeta' e ha insegnato estetica all'Accademia di Brera di Milano. Ha pubblicato libri di versi (La cantica, 1959; In uno scacco, 1979) e opere tra narrativa e saggistica (Fumo, fuoco e dispetto, 1956; Conoscenza per errore, 1961; L'incompleto, 1964; Tappeto volante, 1967; Irati e sereni, 1974; Campo di battaglia, 1981) incentrati sul complesso rapporto tra letteratura e politica.

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