MASSIMILIANO MINGOIA e NICOLA PALMA
Cronaca

Migranti, sabato c’è la contromarcia. Il centrodestra: "Non ci saremo"

Iniziativa di un comitato vicino a CasaPound. Sala: "Pensiero debole"

SABATO SCORSO Il corteo contro i muri con 100mila presenze stimate

SABATO SCORSO Il corteo contro i muri con 100mila presenze stimate

Milano, 23 maggio 2017 - Una contromarcia per dire «no all’invasione». Una risposta, nell’intenzione dichiarata degli organizzatori, alla manifestazione «20 maggio insieme senza muri» che ha richiamato in piazza più di 60mila persone per dire «sì» all’accoglienza dei profughi. A lanciare l’iniziativa è il Comitato Milano Sicura, che riunisce al suo interno cittadini che si sono schierati qualche mese fa contro l’arrivo di 300 richiedenti asilo alla caserma Montello di via Caracciolo ed esponenti di movimenti di estrema destra come CasaPound. L’appuntamento è per sabato prossimo alle 15.30 all’angolo tra piazza Repubblica e via Vittor Pisani: da lì partirà il corteo, come si legge in un volantino che sta circolando sui social network, «contro il degrado causato dall’invasione dei finti profughi a Milano». Al momento, si parla di un numero di partecipanti molto esiguo, ma non è detto che non possa crescere col passare dei giorni; molto dipenderà dall’adesione di Forza Nuova e CasaPound.

I promotori hanno invitato anche la Lega e Fratelli d’Italia alla manifestazione, ma le reazioni sono fredde. Il capogruppo del Carroccio in Comune Alessandro Morelli annuncia che «al corteo di sabato non ci saranno esponenti della Lega: dopo una manifestazione come quella del 20 maggio, ci vorrebbe una manifestazione di popolo, le reazioni poco organizzate non sono efficaci». Simile la posizione di Carlo Fidanza di FdI: «Tutti i sondaggi dicono che la maggioranza degli italiani vuole un’immigrazione regolamentata e controllata. Questa maggioranza deve essere adeguatamente rappresentata anche in piazza. La risposta non può essere la manifestazione di sabato». E il capogruppo di FI Gianluca Comazzi liquida così il corteo dell’estrema destra: «Siamo per le soluzioni concrete, non per le sfilate che non servono a nulla. Vale anche per il corteo del centrosinistra».

Sul corteo anti-immigrati dell’estrema destra, intanto, interviene anche il sindaco Giuseppe Sala: «Il punto non è tanto manifestare, ma manifestare un pensiero. Se è per dire “no agli immigrati’’ mi sembra un pensiero un po’ deboluccio. Abbiamo bisogno di immigrazione, pur nel rispetto delle regole». Sala torna a parlare anche della manifestazione pro-migranti: «Forza Italia mi accusa di inseguire l’estrema sinistra? C’erano in piazza 100mila persone, sarebbe una buona notizia per l’estrema sinistra se avesse 100mila adepti a Milano, ma non è così». Il segretario leghista Matteo Salvini replica così: «I miei erano imbufaliti per la marcia pro-immigrati». Chiude Roberto Cenati, presidente dell’Anpi provinciale: «La contromarcia? Siamo perfettamente consapevoli dell’esistenza di situazioni di degrado nella nostra città ma non possono essere fatte risalire al drammatico fenomeno dell’immigrazione e a chi cerca disperatamente rifugio dalla guerra e dalla fame».

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