Coronavirus, paziente Covid in fuga dal Fatebenefratelli

Secondo caso in pochi giorni: il sessantasettenne si è allontanato dall’ospedale. Poco dopo è stato rintracciato in zona Brera

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Milano, 19 marzo 2020 - È il secondo caso in pochi giorni. Un altro paziente Covid-19 scappato dall’ospedale. Un’altra fuga durata poco, per fortuna. L’ultimo episodio è andato in scena, stando a quanto risulta al Giorno, nel primo pomeriggio di ieri, quando un sessantasettenne, ricoverato al Fatebenefratelli in regime di Covid-19 (non si sa se come caso sospetto o come già positivo al tampone del coronavirus), si sarebbe allontanato volontariamente dalla struttura clinica. Subito dopo, i medici hanno fatto scattare l’allarme, e nel giro di pochi minuti la centrale operativa della polizia locale ha diramato la descrizione del fuggitivo a tutte le pattuglie sul territorio, sia dei ghisa che di polizia e carabinieri: alto un metro e 70, giacca blu addosso e vistosa ferita sulla fronte. La ricerca è durata poco, agevolata dalla scarsa presenza di persone in giro: secondo le informazioni a disposizione, il sessantasettenne era a terra in zona Brera quando è stato visto da una pattuglia di passaggio; da lì la chiamata al 118 e la successiva scoperta che quell’uomo era proprio colui che era sparito dal Fatebenefratelli. Come detto, non è la prima volta che succede una cosa del genere a Milano.

L’11 marzo , una scena del tutto simile era andata in scena al Policlinico a metà pomeriggio, quando un cinquantaduenne con problemi di depressione e in isolamento per Covid-19 era riuscito a eludere la sorveglianza e ad allontanarsi dall’ospedale. L’uomo si era diretto verso la vicina fermata Crocetta della metropolitana gialla, intenzionato a togliersi la vita buttandosi sotto un treno in arrivo. Tuttavia, la sagoma della persona sui binari era stata notata nei monitor dal personale Atm della control room, che aveva subito disalimentato la linea e fermato il convoglio della M3 prima che potesse arrivare in stazione. A quel punto, il cinquantaduenne era risalito a fatica sulla banchina prima dell’arrivo dei soccorsi, sanguinante dalla testa, ed era tornato in superficie.

Nel frattempo , la centrale operativa dei carabinieri, allertata dal Policlinico, aveva già diramato la segnalazione dell’uomo in fuga a tutte le auto del Radiomobile presenti in zona, riferendo di prestare massima attenzione per via della positività al coronavirus. Qualche minuto dopo le 18, l’uomo era stato rintracciato da due equipaggi del pronto intervento, uno in macchina e uno in moto, all’angolo tra via Sforza e via Santa Sofia; i militari, che già avevano indossato i dispositivi di protezione individuale previsti dal Ministero della Salute, erano quindi riusciti a bloccarlo e a farlo salire in ambulanza per il trasporto al Policlinico.  

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