Giovane chef accoltellato in via Borsieri, quattro fermati

Milano, 29 novembre 2016 - Una sigaretta in strada dopo una giornata di lavoro. Poi l’aggressione. Le coltellate. E la corsa per chiedere aiuto. Paura nella notte tra domenica e lunedì all’Isola, dove è stato ferito gravemente Alessio S. 34 enne, professione chef. Quattro uomini, di varie nazionalità, sono stati fermati a Milano nell'ambito delle indagini sull'aggressione.  Si tratterebbe dei 4 giovani denunciati gli scorsi giorni per il danneggiamento di un tram della linea 31 in viale Fulvio Testi. Gli arrestati sono un 19enne colombiano, di un 26enne kosovaro, di un 20enne dominicano e un 19enne italiano, che al momento dell'aggressione erano ubriachi. La polizia ha, inoltre, individuato il coltello, lo stesso che i giovani hanno poi usato per danneggiare il tram. È stato possibile collegare i due episodi sia grazie alle descrizioni della vittima, sia grazie ad alcune immagini registrate dalle telecamere.

L'AGGRESSIONE - Secondo quanto ricostruito poco dopo mezzanotte, il trentaquattrenne è uscito e si è acceso una sigaretta. Ed è stato in quel momento, secondo le parole che lui stesso ha proferito prima di essere portato in ospedale, che è stato accerchiato da quattro persone all’angolo tra via Borsieri e via Perasto, sul marciapiedi opposto rispetto a quello dov’è ubicato il Cormorano, dove lavora: a suo dire, hanno cercato di rubargli il cellulare, ma lui si è difeso. L’aggressione, nella versione della vittima, è stata legata alla sua reazione. Tre fendenti: uno al fianco, all’altezza del rene, uno al braccio e un altro al costato, tutti assestati sulla parte sinistra del corpo. I quattro sono scappati, lasciando il giovane chef a terra. I sanitari lo hanno caricato in ambulanza e portato al vicino Niguarda: ferite profonde, ma per fortuna non hanno danneggiato organi vitali. Un aggravamento in mattinata ha reso necessario un intervento chirurgico nella mattinata di lunedì, ma l’uomo non è in pericolo di vita.