Coppia acido, Martina chiede di essere ascoltata sulle "responsabilità di Alex"

La giovane ha chiesto di essere ascoltata nuovamente nel processo a carico di Alexander Boettcher per "far emergere nuovi profili di responsabilità penale di Alexander". Il pm dice no a richiesta

Martina Levato

Martina Levato

Milano, 14 marzo 2016 -  Martina Levato vuole essere sentita di nuovo nel processo in cui Alexander Boettcher è imputato per una serie di aggressioni con l'acido. E vuole parlare ancora per far emergere "nuovi profili di responsabilità penale" a carico del ragazzo da cui ha avuto un figlio nell'estate scorsa.

Ne dà notizia il suo legale, Alessandra Guarini precisando che è stata depositata un'istanza in tal senso nella cancelleria dell'undicesima sezione penale di Milano, davanti alla quale si celebra il processo al broker di origine tedesca. "La richiesta di Martina Levato di sottoporsi ad un nuovo esame testimoniale - si legge nella nota - va intesa come il raggiungimento della completa presa di distanza rispetto alla posizione sostenuta sino ad ora nei confronti di Alexander. Martina Levato, alla fine del suo faticoso e tormentato percorso di allontanamento dal Boettcher, ha ritenuto che la sede migliore per raccontare in maniera completa i gravissimi fatti - di cui è chiamata a rispondere con il suo ex e con il complice Magnani - sia il processo in cui è  stata sentita nella veste di testimone assistito, poiche' ha deciso di rendere dichiarazioni indispensabili per ricostruire i fatti oggetto dei capi di imputazione e far emergere nuovi profili di responsabilità penale". 

Il pm di Milano Marcello Musso ha detto "no" con un atto formale alla richiesta di Martina Levato. Per il pm, però, non occorre sentire ancora una volta la ragazza perché, come aveva già sostenuto nella requisitoria del processo abbreviato che ha portato alla sua condanna a 16 anni, lei è capace di manipolare la verità. Inoltre, da quanto si è saputo, il pm ha fatto riferimento al fatto che lei ha sempre negato l'aggressione a Stefano Savi. L'istanza sarà valutata nell'udienza di domani del processo al broker, ma potrebbe essere respinta perché il dibattimento è già chiuso (nella scorsa udienza c'è stata la requisitoria) e Levato non è parte processuale, ma solo un teste in quel procedimento. 

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