Ragazzo farfalla operato al cuore, a Mantova il primo intervento in Italia

Il 20enne sta bene e lascerà l'ospedale Carlo Poma nel fine settimana

Sala operatoria (foto d'archivio)

Sala operatoria (foto d'archivio)

Mantova, 26 gennaio 2018 - Riccardo Visioli sta bene. Il ragazzo farfalla, operato nei giorni scorsi al cuore,  il primo intervento di questo tipo a livello mondiale, questo fine settimana lascerà l'ospedale 'Carlo Poma' di Mantova. Il 20enne era in gravi condizioni, quando è stato ricoverato, soffre infatti di due patologie profondamente invalidanti: la sindrome di Marfan e l'epidermolisi bollosa distrofica, ovvero la sindrome dei bambini farfalla. Mai prima un ragazzo farfalla, con l'associazione delle due sindromi, aveva subito un intervento di questo tipo.

La famiglia si era rivolta a vari centri specializzati in Italia, come anche negli Usa, ma la risposta fu sempre la stessa, che un intervento al cuore fosse troppo rischioso. Il primario di cardiochirurgia dell'ospedale di Mantova, Manfredo Rambaldini, ha studiato il caso con la sua equipe e ha deciso di portare il ragazzo in sala operatoria. Dopo sette ore l'intervento si è concluso nei migliori dei modi. "È stato un intervento estremamente difficile a causa della fragilità dei tessuti", racconta il cardiochirurgo. "La storia di Riccardo - aggiunge - deve dare speranza ai bambini farfalla e alle loro famiglie e testimonia ancora una volta l'importanza della ricerca scientifica". Lo studente ora spera di tornare al più presto all'università e di diventare un giorno giornalista.