Il provveditore "precario" stabilizza 150 docenti

Centocinquanta precari stabilizzati e un Ufficio scolastico territoriale, invece, senza vertice. Paradossi della scuola lodigiana. A Luca Volontè, provveditore reggente dal 2012, infatti il contratto è scaduto il 5 settembre di Laura De Benedetti

Scuola

Scuola

Lodi, 16 settembre 2014 - Centocinquanta precari stabilizzati e un Ufficio scolastico territoriale, invece, senza vertice. Paradossi della scuola lodigiana. A Luca Volontè, provveditore reggente dal 2012, infatti il contratto è scaduto il 5 settembre. Da oltre 10 giorni, dunque, l’Ust di Lodi è senza dirigente: «Il direttore generale dell’Ufficio scolastico lombardo è andato in pensione il 31 agosto e non è ancora stato sostituito — spiega Volontè, che è tornato a svolgere pienamente il suo ruolo nella sede di Milano —. Le procedure per il conferimento del nuovo incarico sono in corso: credo che sarà questione di qualche giorno. Spetterà poi al nuovo dirigente regionale effettuare le nomine territoriali, tenendo conto del decreto di riorganizzazione del Ministero che prevede la riduzione delle dirigenze da 21 a 14: dovrà rideterminare gli uffici, che non corrisponderanno più alle province».

Fino al 5 settembre, comunque, Volontè ha potuto gestire la fase più delicata dell’avvio dell’anno scolastico: «La situazione nel Lodigiano è abbastanza tranquilla. Entro il 31 agosto abbiamo terminato le immissione in ruolo e le supplenze annuali di docenti e personale Ata. Grazie al concorso presidi, le scuole hanno tutte un dirigente, senza reggenze: fa eccezione solo il Tosi di Casale che non può avere un proprio preside perché è un istituto sottodimensionato rispetto al minimo di 600 studenti, per cui è unito al Novello di Codogno».

Quanto ai precari, le stabilizzazioni già programmate sono state messe in cantiere: «Manca solo l’autorizzazione finale. A ottenere un contratto a tempo indeterminato sono stati 94 docenti e 54 di sostegno, per un totale di 148. Sono stati stabilizzati un terzo dei precari lodigiani: gli altri due terzi, stando agli annunci del Governo, dovranno aspettare il 2015». Capitolo disabili: per il sostegno sono stati assegnati 318 posti, in base ai quali vanno reclutati gli insegnanti. «Le assegnazioni, più degli anni scorsi, risalgono però a metà luglio; è probabile che siano arrivati nuovi casi di disabilità certificate. Spetterà al nuovo direttore generalenominare eventuali posti in deroga».

laura.debenedetti@ilgiorno.net