Donna di 32 anni con gravi lesioni dice di non ricordare: caccia all’aggressore

La ragazza, dopo una nottata trascorsa probabilmente con amici, è tornata a casa e, al padre, ha mostrato i segni evidenti di un’aggressione subìta: escoriazioni e fratture su tutto il corpo

Un'immagine d'archivio di ambulanza (Cusa)

Un'immagine d'archivio di ambulanza (Cusa)

Casalpusterlengo (Lodi), 26 luglio 2014 - Abita a Casalpusterlengo la donna di 32 anni che, alcuni giorni fa, è rimasta vittima probabilmente di un pestaggio ad opera di una persona fino a ieri è rimasta ancora sonosciuta. La ragazza, dopo una nottata trascorsa probabilmente con amici, è tornata a casa e, al padre, ha mostrato i segni evidenti di un’aggressione subìta: escoriazioni e fratture su tutto il corpo. La 32enne, alle luci dell’alba di lunedì, è arrivata a casa in condizioni precarie, tanto che non riusciva nemmeno a scendere dall’abitacolo della sua auto

È stato il padre a soccorrerla e a chiamare il 118 perché le fossero prestate le prime cure. Dapprima la giovane è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno, quindi al nosocomio di Piacenza dove i medici hanno diagnosticato ferite guaribili in circa trenta giorni. Resta da capire cosa sia successo quella notte e chi l’ha ridotta in quel modo. Occorre prima di tutto capire se il pestaggio sia avvenuto nella Bassa Lodigiana o in provincia di Piacenza.  Sembra che la 32enne abbia detto alle forze dell’ordine, arrivate all’ospedale per capire cosa fosse successo, di non ricordarsi nulla di quanto accaduto. Ora gli investigatori dovranno capire se realmente la donna abbia dimenticato cosa sia successo oppure se stia «proteggendo» qualcuno e non voglia fare il nome del suo aggressore. Ipotesi entrambe al vaglio di carabinieri di Codogno e Questura di Piacenza che stanno indagando sul grave episodio.

di M.B.