Lodi, la piscina Belgiardino aperta da luglio

É questo il traguardo che Palazzo Broletto intende raggiungere dopo lo scandalo che ha portato all’arresto del sindaco

Michela Sfondrini, Franco Bordo, Alice Sari e Roberta Morosini

Michela Sfondrini, Franco Bordo, Alice Sari e Roberta Morosini

Lodi, 27 maggio 2016 - Il Comune punta ad aprire la piscina Belgiardino entro la prima settimana di luglio. Tempi più lunghi, invece, per l’impianto Attilio Concardi, in via Ferrabini, che necessita di interventi di manutenzione rilevanti. Dal Broletto stanno valutando tutte le soluzioni percorribili per sbrogliare il caos del bando delle piscine estive al centro delle indagini per turbativa d’asta che hanno portato in carcere, il 3 maggio, il sindaco Simone Uggetti, da due settimane ai domiciliari in attesa del rinvio a giudizio. Dopo la revoca dell’appalto finito sotto inchiesta, l’amministrazione comunale, dovrà decidere con quali modalità affidare ad un privato la gestione, almeno fino a settembre, degli impianti comunali. Affidamento diretto oppure nuova gara d’appalto su invito. Le due opzioni sono al vaglio degli uffici che dovranno scegliere la via più veloce e affidabile. Di certo, il Broletto, si occuperà di sistemare, con soldi pubblici, il parco e la piscina Belgiardino. Pulizia vasca, sistemazione bagni e sfalcio erba. Interventi ordinari da poche migliaia di euro. Ben più corposi gli interventi nella struttura di via Ferrabini, che dovrà essere rimessa a nuovo per poter funzionare.

Parte, invece, stamattina la stagione estiva al centro sportivo Faustina (gestita dalla Sporting Lodi, la stessa società "favorita" dal sindaco nel bando per la gestione delle piscine estive). "Il servizio estivo delle piscine è importante per tutti i cittadini che trascorreranno buona parte dell’estate a Lodi – incalzano intanto le consigliere di Sel per Lodi, Michela Sfondrini e Alice Sari, e il deputato Franco Bordo - dal Comune finora non abbiamo ricevuto risposte. Sono necessari interventi rapidi". "Chi pagherà per questo danno – si chiedono poi i Cinque Stelle – se la risposta è i cittadini, noi non ci stiamo. Il bene per la città sbandierato da Uggetti sta mostrando la sua vera faccia: l’estate inizierà con una sola piscina a disposizione dei cittadini che rischiano pure di ritrovarsi sul conto i lavori di sistemazione degli impianti". Sul fronte giudiziario proseguono le indagini coordinate dal magistrato Laura Siani, insieme alla Guardia di finanza. Quasi certamente i due indagati, il sindaco Uggetti e l’avvocato Cristiano Marini, consigliere della Sporting Lodi, ai domiciliari dal 13 maggio scorso, seguiranno la strada del rito alternativo: patteggiamento o rito abbreviato. Da valutare la posizione del dirigente d’area del Comune Giuseppe Demuro e dell’imprenditore e presidente della Wasken Boys Luigi Pasquini, indagati a piede libero.