Furgone ariete contro il Centro moto Lodi: rubati bolidi e caschi per 20mila euro

San Martino, il titolare del rivenditore: "Avevamo blindato tre lati su quattro"

RAID Il negozio danneggiato con i vetri rotti e le moto a terra (Cavalleri)

RAID Il negozio danneggiato con i vetri rotti e le moto a terra (Cavalleri)

San Martino in Strada, 11 aprile 2015 - Una banda di ladri mette nel mirino il Centro moto Lodi, ma nonostante i pesanti danni il negozio ha riaperto subito. Da una parte i soliti ignoti che mettono a ferro e fuoco di continuo il Lodigiano, dall’altra i negozianti che, seppur con grande sconforto, non vogliono dargliela vinta e non si arrendono, rimettendosi invece subito a lavoro. Questa volta una pesante spaccata è toccata ai tre soci del negozio di moto, concessionaria ufficiale Kawasaki, Suzuki, Honda e Triumph per la provincia di Lodi dal 1983, che ha subito furti per circa ventimila euro ma danni ancora più importanti ai veicoli e alla merce esposta. «Nel 2014, dopo aver subito un precedente colpo, avevamo blindato tre lati su quattro del negozio – spiega Marco Neri, uno dei titolari –. L’esposizione sul lato colpito questa volta era rimasta libera perché la si credeva in una posizione protetta, invece i malviventi hanno fatto una manovra strana con un furgone, lanciandolo come ariete in retromarcia e sono riusciti comunque sfondare la vetrina facendosi largo».

È accaduto ieri mattina, poco prima delle quattro ma, nonostante l’impianto Anti intrusione suonasse all’impazzata e la chiamata alle forze dell’ordine sia partita subito, la banda è riuscita a portare a termine la razzia. «Il problema è che in Italia questa gente sa di rimanere impunita e quindi noi non possiamo difenderci in alcun modo. Questo sconforta perché si fa già fatica ad andare avanti» sottolinea con amarezza il venditore. Nella sua voce c’era anche la stanchezza di chi ha passato metà nottata, per aprire regolarmente alle 9, a raccogliere moto e altri oggetti devastati e buttati a terra, con spargimento di vetri ovunque, dai razziatori vandali.

In sostanza la gang ha abbattuto la vetrina e con lei le otto moto esposte, e si è fatta largo portandosi infine via circa 16mila euro di due ruote Kawasaki posizionate nella vetrina della parte opposta. Intanto ha fatto incetta di caschi, giubbotti e altri articoli che ha trovato per strada. «Dobbiamo ancora quantificare bene, ma credo che in tutto il furto ammonti a ventimila euro di valore» riferiscono dal punto vendita. Il danno più grande, per decine di migliaia di euro, riguarda invece le moto travolte durante la spaccata, irrimediabilmente danneggiate. Al momento le forze dell’ordine indagano sull’accaduto. La scena è stata ripresa, benché solo in parte, dalla videosorveglianza di uno stabilimento vicino. Ma arrivare a una svolta sarà molto difficile.

paola.arensi@ilgiorno.net