Maxi stoccaggio gas, prove di intesa

Cornegliano Laudense Ital Gas storage si dice disponibile a venire incontro alle richieste di maggiore sicurezza di CARLO D'ELIA

I protagonisti dell'incontro in prefettura

I protagonisti dell'incontro in prefettura

Lodi, 6 aprile 2016 - Ital Gas Storage, titolare del progetto per realizzare il deposito di stoccaggio gas a Cornegliano, apre alla trattativa con la delegazione di sindaci e Provincia. E annuncia l’attivazione del mega impianto, in grado di contenere oltre 2,2 miliardi di metri cubi di gas in sovrapressione, entro la metà del 2018. Al tavolo di confronto in Prefettura di ieri pomeriggio, hanno partecipato tre rappresentanti di Ital Gas, l’ingegnere Marcello Strada del ministero dello Sviluppo economico, i rappresentanti dei comuni coinvolti e il prefetto Patrizia Palmisani.

Nell’incontro il presidente della Provincia Mauro Soldati ha presentato il Protocollo d’intesa sottoscritto una settimana fa tra i sindaci di Lodi, Lodi Vecchio, Massalengo, Borgo San Giovanni, Pieve Fissiraga, San Martino in Strada e Cornegliano, nel quale si chiedono interventi per garantire la sicurezza dei lodigiani. Accolta, in parte, la richiesta di far redigere al prefetto di Lodi, prima dell’attivazione del deposito, il Piano di emergenza esterna per gestire possibili allarmi provocati da emissioni tossiche, incendi e scoppi attraverso il coordinamento delle forze di soccorso e del sistema di protezione civile. Ital Gas ha assicurato di poter presentare la documentazione alla Prefettura, che dovrà essere approvata dal Comitato territoriale regionale (ente che dovrà dare il via libera al progetto definitivo) in anticipo rispetto alle previsioni, ma non prima della metà del 2017.

Via libera dalla società alla richiesta della delegazione lodigiana di installare una rete di monitoraggio nei Comuni di Cornegliano, Pieve, Lodi, San Colombano, Bascapé, Lodi Vecchio, Dovera, Massalengo. "Importante l’impegno che è stato preso al tavolo – spiega Soldati -. Siamo soddisfatti della disponibilità dimostrata da Ital Gas. Nel caso l’impianto dovesse essere attivato vogliamo la massima sicurezza, per questo abbiamo organizzato un incontro pubblico, al quale parteciperanno i rappresentanti di Ital Gas, il 20 aprile a Palazzo San Cristoforo". Accolta anche la richiesta di una copertura assicurativa in caso di incidente. "Ital Gas ha assicurato che una polizza assicurativa verrà fatta – spiega il sindaco di San Martino, Luca Marini –. Mi aspetto che vengano rispettate le nostre richieste". "Vogliamo garantire la sicurezza dell’impianto a tutela della cittadinanza e del territorio – si legge in una nota della società –. Per il Piano di emergenza la società si è resa disponibile ad anticipare i tempi per il rilascio dei documenti necessari alla predisposizione da parte delle autorità competenti, compatibilmente con il rispetto delle normative".