Rimossi altri tronchi e rami dall’Adda, tutti incastrati sotto il Ponte Napoleonico

Mezzi di nuovo al lavoro per la pulizia dei piloni dopo le abbondanti piogge delle scorse settimane

Un grosso tronco che viene sollevato con una gru dall’alveo del fiume

Un grosso tronco che viene sollevato con una gru dall’alveo del fiume

Lodi, 23 maggio 2017 - Mezzi di nuovo al lavoro sull’Adda per la pulizia dei piloni del ponte napoleonico dopo le abbondanti piogge delle scorse settimane. Ad appena un mese dall’ultimo intervento di rimozione di tronchi e rami dalle campate del ponte Napoleone Bonaparte, ieri, i vigili del fuoco sono tornati a rimuovere una grande quantità di rami e tronchi che era finita sotto il ponte dopo l’ondata di maltempo. Ieri le macchine sono tornate al lavoro, dunque, per rimuovere i grossi detriti. Per l’intervento, coordinato dai vigili del fuoco, il ponte storico è stato chiuso al traffico dalle 9 alle 12 e tra le 14 e le 16.30.

Ad annunciare l’operazione era stato un comunicato diramato da Palazzo Broletto. Sotto gli occhi di una decina di curiosi, che hanno assistito ai lavori dalla riva destra del fiume, la squadra in azione sul posto ha ultimato l’intervento di rimozione dei detriti. Il lavoro di imbragatura e taglio dei tronchi (alcuni dei quali di significative dimensioni) è stato eseguito direttamente in acqua da una squadra di operatori Saf (Soccorso alpino fluviale). Per l’intervento nelle acque dell’Adda è stato utilizzato un gommone, mentre per sollevare i tronchi e i detriti imbragati i vigili del fuoco hanno utilizzato una autogru collocata sul ponte, che dopo aver agganciato i materiali li ha depositati sulla carreggiata, dove sono stati tagliati e infine recuperati dal personale di Linea Gestioni, che si è occupato del trasporto dei materiali fino all’impianto di smaltimento.

L’ultima pulizia dei piloni del ponte sull’Adda risale ad aprile scorso, poco prima di Pasqua. La gestione della gru e del gommone sono stati affidati a una squadra di sei vigili del fuoco che sono stati coadiuvati due volontari del Consorzio Muzza e altrettanti del Parco Adda. All'operazione hanno collaborato anche i volontari del nucleo comunale di Protezione Civile, con compiti di assistenza, e la Polizia locale, in particolare per la gestione della viabilità in fase di intervento. Durante le attività sono stati comunque garantiti i percorsi pedonali, in particolare la passerella sul lato destra (nella direzione di marcia da piazzale Barzaghi e via Cavallotti). Pochi disagi, dunque, per i pedoni; qualche rallentamento, invece, per il traffico veicolare per la città, soprattutto in via San Giacomo e all’ingresso della tangenziale dalla parte dell’ospedale Maggiore di Lodi.