Questura di Lodi sotto organico: interrogazione già a settembre

Secondo il deputato Danilo Toninelli e il candidato sindaco Massimo Casiraghi ciò è all'origine di tragedie come quella di Casaletto Lodigiano

La questura di Lodi

La questura di Lodi

Lodi, 21 marzo 2017 - "Se la situazione della sicurezza nel Lodigiano è quella intollerabile attuale e se questo provoca tragedie come quella del ristorante di Gugnano, frazione di Casaletto Lodigiano, la responsabilità è in massima parte della politica. Come parlamentare ho presentato un’interrogazione lo scorso 5 settembre al Ministro dell’Interno in cui si chiedeva come intendeva fronteggiare la carenza di organico presso la Questura di Lodi denunciata dal sindacato Siulp ed ancora attendo una doverosa risposta". A parlare è il deputato M5s Danilo Toninelli, affiancato dal candidato sindaco Massimo Casiraghi: "Già allora si parlava dell'assenza di a Lodi di ben 40 agenti di polizia su un organico complessivo di 170 unità. Un numero impressionante, che deve essere associato ad un’età media sempre più elevata e alla totale assenza di prospettive per un futuro nel quale le assunzioni previste basteranno a stento a compensare i prossimi pensionamenti".

Oggi ad Alfano è subentrato, come Ministro dell'Interno, Minniti, sottolinea il deputato "ma al momento non si vedono miglioramenti: il suo cosiddetto 'decreto sicurezza' è una misura in massima parte propagandistica, che si limita a ribadire quanto già è possibile fare a livello di coordinamento tra istituzioni statali e locali sotto il pomposo nome di 'piano per la sicurezza integrata' ma che in concreto affida ulteriori compiti alla polizia locale senza intervenire su ciò che è più importante ovvero, se non l’auspicabile potenziamento degli organici, quanto meno il rispetto delle attuali previsioni che rappresenterebbero il minimo previsto dalla legge".