Lodi, restituiti beni di lusso a pregiudicato

Per incompetenza territoriale del tribunale: i beni per 1,3 milioni tra cui uno yacht, erano stati sequestrati ad aprile nell'ambito della normativa antimafia

Yacht

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Lodi, 30 novembre 2016 - Il Tribunale di Lodi ha disposto la restituzione di tutti i beni sequestrati ad A.E.F., 65enne di origini calabresi residente a San Colombano al Lambro, revocando il decreto emesso il 22 aprile scorso, per incompetenza territoriale.

La tesi alla base provvedimento eseguito dalle Fiamme gialle, che riguardava beni per 1,3 milioni tra immobili, conti correnti, auto di lusso e uno yacht intestati al 65enne e ai suoi familiari, assunto nell'ambito della normativa antimafia, era che l'accumulazione della ricchezza non fosse giustificata e che potesse essere riconducibile ad attività di criminalità organizzata risalente agli anni Novanta.

Il difensore del 65enne ha eccepito l'incompetenza territoriale del Tribunale di Lodi che, ritenendo fondato il rilievo, ha disposto l'immediata restituzione dei beni.