Grande festa dello sport lodigiano. Il Coni premia le eccellenze

Montanaso, il delegato: "Bisogna investire, i Comuni si interessino"

I premiati

I premiati

Montanaso Lombardo (Lodi), 4 dicembre 2016 - Giornata di festa per le realtà sportive del Lodigiano. Ieri, nella sala consiliare di Montanaso, si è svolta la cerimonia organizzata dalla delegazione del Coni della provincia di Lodi per premiare gli atleti più meritevoli dell’anno. Alla manifestazione hanno partecipato anche dirigenti e società che, attraverso le loro prestazioni, hanno tenuto alto il nome del Lodigiano nelle varie competizioni nazionali e internazionali che si sono svolte nell’ultimo anno.

Una vera festa per lo sport provinciale con tanti ospiti e il delegato Ambrogio Sfondrini a fare gli onori di casa. "Il comitato continua a vivere un momento di transizione – spiega Sfondrini, da quattro anni alla guida del Coni provinciale –. Senza un minimo di autonomia finanziaria è difficile programmare. Innegabili le difficoltà che stiamo vivendo, ma l’offerta sportiva lodigiana è valida. Abbiamo bisogno di maggiori sinergie per migliorare la nostra offerta. Qualcosa si sta muovendo ma bisogna crescere. Anche sugli impianti sportivi bisogna investire. Le amministrazioni devono interessarsi di più alla questione. Sul futuro speriamo che alcune attività possano migliorare".

Tra le società premiate l’Amatori Wasken di hockey, per la vittoria della coppa Italia e della Supercoppa, e il Cavenago Fanfulla che ha conquistato la promozione in Serie D. Le stelle al merito sportivo sono state consegnate all’arbitro internazionale Renato Faverani e a Paolo Benedetti. Ad aggiudicarsi il premio di atleta dell’anno sono stati Federico Vanelli, 25 anni, fondista, argento europeo, che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio, piazzandosi al settimo posto sulla 10 chilometri e la calciatrice Stefania Tarenzi (tripletta scudetto-Coppa Italia-Supercoppa con il Brescia nel 2016). Il premio alla carriera è andato a Mario Boni, 53 anni, ex cestista di Codogno.