Il preside Corrado Sancilio
Lodi, 16 settembre 2018 - La palestra del Bassi è inagibile. È partito subito con un problema l’anno scolastico all’istituto superiore per ragionieri e geometri di piazza Castello. La porta d’ingresso dello stabile dove 970 studenti svolgono educazione fisica potrebbe restare chiusa ancora per un paio di settimane. Colpa della decisione del preside Corrado Sancilio che quest’anno non se l’è sentita di dare il via libera allo svolgimento delle lezioni di ginnastica in una struttura che il responsabile della sicurezza ha definito «fuori norma».
La piccola palestra, senza spazi laterali e due canestri per giocare a basket, non rispetterebbe le norme perché sui muri manca la protezione di gomma in grado di attutire gli impatti in caso di scontro. I docenti di ginnastica sono stati costretti a cambiare i programmi. Un intervento fondamentale, soprattutto dopo l’infortunio di una studentessa avvenuto nel 2014. In quell’occasione la ragazza si era procurata una frattura scomposta del braccio sbattendo contro il muro laterale. Un grande spavento, ma della questione poi nessuno ha più parlato. Almeno fino a maggio scorso, quando la scuola è stata informata del contenzioso con l’assicurazione che la famiglia della ragazza ha ancora aperto con l’ente responsabile delle scuole superiori, la Provincia.
Intanto, tutti i 970 studenti del Bassi centrale sono costretti a svolgere le ore di educazione fisica fuori dall’istituto (al parco Isola Carolina o a un vicino centro tennis con cui il Bassi ha una convenzione). «Sono stato costretto a prendere questa decisione perché ho delle responsabilità – spiega il preside Corrado Sancilio – I ragazzi devono svolgere attività fisica in sicurezza». L’investimento, che si aggira intorno ai 10mila euro, verrà coperto con i soldi della cassa della scuola. La Provincia infatti ha risposto pochi giorni fa di non avere a disposizione fondi per coprire la spesa.