E' morto Alessandro Soresini, batterista degli Africa Unite: il ricordo sui social

Lodigiano, aveva compiuto 44 anni il 15 luglio

Alessandro Soresini (Foto profilo Facebook)

Alessandro Soresini (Foto profilo Facebook)

Lodi, 15 agosto 2017 - "Ciao Ale, abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme abbiamo condiviso della musica che tu sei sempre riuscito ad arricchire con il tuo ritmo e la tua attitudine. Il tuo drumming era e rimarrà inconfondibile,siamo onorati ed orgogliosi di averti avuto nella nostra famiglia.  Ci hai insegnato molto,sei stato una delle persone più’ belle e forti che abbiamo avuto modo di conoscere. Ti porteremo sempre nei nostri cuori e nella nostra musica". E' questo il commovente post con cui gli Africa Unite salutano il batterista Alessandro Soresini, morto dopo una lunga malattia.

Classe 1973, Soresini era nato a Lodi e aveva compiuto 44 anni il 15 luglio.  Dal 2010 era batterista degli "Africa Unite", in passato membro  dei "Reggae National Tickets" e degli "Smoke". Moltissime e prestigiose le collaborazioni nel corso degli anni con i Casino Royale, Neffa, Giuliano Palma, Nina Zilli, Princess Nubians. "...Al di là della musica sei stato una delle persone più’ belle e forti che abbiamo avuto modo di conoscere", lo ricorda così la band.

Numerosi i messaggi di cordoglio sui social network. C'è chi scrive un ricordo, chi posta fotografie o pubblica canzoni. In molti lo ringraziano per il suo contributo nel mondo della musica. Fabrice scrive: "Un pezzo di storia della musica italiana, uno stile elegantissimo, pulito e molto potente". Per Stefano: "è stato un onore incontrarti e conoscere una grande persona e un grande artista come". Luca gli fa un augurio: "Che il tuo sorriso possa continuare a risplendere nell'infinito dell'Amore", mentre Severino gli assicura: "Suonerai per sempree nei nostri cuori". Non solo, c'è anche chi ha un suggerimento: "Insegna agli angeli il tuo ritmo Reggae!".