"Cavallo abbandonato al freddo": il custode dell'istituto di agraria finisce sotto processo

Codogno, durante la prima udienza la "parte offesa" ha chiarito come le condizioni dell'animale siano peggiorate a causa delle scarse cure ricevute di M.B.

Una ragazza a cavallo

Una ragazza a cavallo

Codogno, 25 settembre 2014 - Un presunto caso di maltrattatamenti su animali all’istituto agrario “A. Tosi” di Codogno. È finita in tribunale la vicenda che vede come protagonista involontario un cavallo; alla sbarra. invece, chi avrebbe avuto la responsabilità di custodirlo. La vicenda risale al dicembre del 2008, qualche mese dopo che il quadrupede era stato regalato all’istituto agrario da una donna di Codogno. Ormai anziano, l’animale aveva bisogno di riposo e gli spazi all’interno della scuola sembravano perfetti. Nessun problema, almeno finché appena dopo le vacanze di Natale la donatrice, durante una visita a sorpresa per vedere lo stato di salute del cavallo, avrebbe trovato l’animale all’interno della stalla in uno stato di deperimento, abbandonato e senza coperte per proteggersi dal freddo. Ieri mattina nell’aula del tribunale di Lodi si è svolta la prima udienza del processo che vede come unico imputato il custode che avrebbe dovuto occuparsi di custodire il cavallo. 

La parte offesa ha testimoniato in aula e ha spiegato al giudice Stefania Letizia che il cavallo «non aveva alcun tipo di problema quando la scuola restava aperta», grazie all’impegno degli studenti sempre attenti, ma soffriva nel momento in cui l’istituto restava chiuso per le vacanze. Fissata per il prossimo febbraio la seconda udienza del processo.