Ora la Zucchi di Buffon potrebbe vendere la Mascioni

Fiato sospeso per 320 dipendenti dell'azienda che si trova in concordato in continuità

Gianluigi Buffon (Olycom)

Gianluigi Buffon (Olycom)

Rescaldina (Milano), 1 ottobre 2015 - Qualcosa si muove nei programmi di cessione di Mascioni da parte della Vincenzo Zucchi spa. Nei giorni scorsi sarebbe infatti pervenuta un’offerta vincolante per l’azienda di circa 320 dipendenti controllata proprio dalla società il cui azionista di riferimento è Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale italiana di calcio. Secondo alcuni addetti ai lavori, l’offerta per l’acquisizione di Mascioni sarebbe concreta e interessante. A questo punto la parola passa ai vertici di Zucchi che, una volta valutata l’offerta, la sottoporranno al tribunale.

Nel rispetto della normativa vigente, compatibilmente con gli organi della procedura, la società si riserva di mantenere costantemente e tempestivamente informato il mercato in merito ad ogni sviluppo rilevante. La vendita di Mascioni, azienda con sede a Cuvio in provincia di Varese che si occupa del trattamento dei tessuti e che fino a poco tempo fa lavorava per oltre la metà della propria produzione proprio per la storica azienda di biancheria per la casa di Rescaldina, rappresenterebbe una boccata d’ossigeno importante per entrambe le compagini. Mascioni, infatti, si trova attualmente in concordato in continuità. Questo significa che i circa 320 lavoratori stanno attendendo con il fiato sospeso di capire quale sarà il loro destino e sperano ardentemente che, magari staccandosi definitivamente da Zucchi, la situazione per loro evolva in meglio e a Cuvio si torni a respirare un’atmosfera positiva.

Chi acquisterà Mascioni, infatti, acquisirà anche un know how importante, oltre a una tradizione professionale molto significativa. Dal canto suo, con la cessione delle quote all’interno della partecipata, Zucchi intende ottenere un’iniezione di risorse economiche che potrebbe dare ulteriore ossigeno. Intanto l’azienda tessile di Rescaldina comunica  che Giuseppe Rielli, consigliere indipendente e non esecutivo, altresì membro del comitato per il controllo interno e del comitato per la remunerazione, ha rassegnato le proprie dimissioni, con decorrenza immediata, per motivi personali. In sostituzione del membro dimissionario, il consiglio di amministrazione ha nominato, mediante cooptazione, Miriam Denise Caggiano in qualità di nuovo consigliere indipendente e non esecutivo.

di Cristiana Mariani