Con la scusa di un rimborso attivano un finto contratto e ti addebitano davvero le bollette

Truffatori in azione in tutta la zona del Legnanese: ecco un nuovo metodo

Un utente controlla la bolletta del gas (Ansa)

Un utente controlla la bolletta del gas (Ansa)

Canegrate (Milano), 17 luglio 2015 - "Sono entrati questa mattina nel mio negozio dicendomi che avevano un assegno da consegnare per il rimborso dell Enel. Non li ho nemmeno fatti entrare ed ho avvisato immediatamente i vigili". Una esercente del centro cittadino di Canegrate ha avvertito la polizia locale dopo che alcuni ragazzi si sono presentati millantando presunti rimborsi che riguardano l'energia elettrica. Si tratta invece di una truffa che sta continuando da qualche giorno sia a Canegrate che in altre zone del legnanese. Gli addetti chiedono di mostrare un codice presente in una bolletta. Una volta ottenuto il codice viene fatta una nuova attivazione per forniture di elettricità senza alcun consenso e falsificando i dati.

Diverse le segnalazione nella zona del centro storico cittadino. Secondo i referenti del Controllo del vicinato si tratta di una frode in piena regola: "State attenti ed in generale non mostrate mai a nessuno che vi passa in negozio o a casa le vostre bollette. Chiedete sempre di mostrarvi tesserino riconoscimento e se hanno autorizzazione da parte del comune, poi avvertite le forze dell'ordine".

christian.sormani@ilgiorno.net