Legnano in lutto: è morta Rita Saredi

Ex consigliere comunale e gran priore di Sant'Ambrogio. I funerali saranno svolti sabato

Rita Saredi (StudioSally)

Rita Saredi (StudioSally)

Legnano (Milano), 30 luglio 2015 - E' un giorno molto triste per la città di Legnano. Si è spenta Rita Saredi, volto molto noto in città. Rita infatti era stata consigliere comunale dal 26 maggio 2002 al 26 maggio 2007, fino alla nuova elezione nel giugno 2007, carica da cui si è poi dimessa nel luglio 2007 per assumere quella di presidente della Fondazione Sant'Erasmo di Legnano. Tra gli altri incarichi svolti, da ricordare quello di presidente della Fondazione Ticino Olona, incarico svolto dal settembre 2009 al luglio 2012.

Il nome di Rita Saredi si lega indissolubilmente a quello del Palioè stata la prima esponente femminile del mondo contradaiolo ad essere stata eletta per il biennio 1995-1997 gran priore di contrada, in seno al maniero di Sant’Ambrogio. Il figlio Massimiliano è l'ultimo capitano vincente di Sant'Ambrogio

I funerali avranno luogo sabato 1 Agosto alle ore 15,00 presso la Basilica di San Magno.

Il Gran Maestro Romano Colombo, anche a nome del Direttivo del Collegio dei Capitani, ha inviato alla famiglia il seguente messaggio: "Il Gran Maestro, il Direttivo e tutto il mondo del Palio piangono la scomparsa di Rita, donna speciale e Gran Priore di Illuminata intelligenza. un caloroso abbraccio a Giovanni e Massimiliano".

"Il Sindaco Alberto Centinaio e l’intera Amministrazione comunale partecipano con profondo cordoglio al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Rita Saredi. Se n’è andata una donna che ha profuso tempo ed energie in vari ambiti della vita politica e sociale della nostra città. Di lei vogliamo soltanto ricordare l’impegno come Consigliere comunale, il lavoro svolto come Presidente della Fondazione Ticino Olona e della Fondazione Sant’Erasmo. Fu anche la prima donna ad indossare il mantello di Gran Priore all’interno di una contrada, quella di Sant’Ambrogio. Sempre affabile, entusiasta e collaborativa, lascia un segno significativo nella storia legnanese degli ultimi anni".