Incidente mortale sulla SS del Sempione, morto Francesco Calabrò (Studiosally)
San Vittore Olona (Milano), 30 agosto 2014 - Terribile incidente stradale questa notte a San Vittore Olona. Francesco Calabró (FOTO), un ragazzo di 24 anni di Cerro Maggiore, è purtroppo deceduto. Altri tre ragazzi coinvolti nell'incidente (un giovane e due ragazze che si trovavano nell'altra vettura), tutti di età compresa tra i 23 e i 28 anni, sono stati trasportati in ambulanza agli ospedali di Legnano e Castellanza. Le loro condizioni sono gravi, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita. Il tragico schianto è avvenuto sul Sempione, nel tratto tra la rotonda della frazione parabiaghese di San Lorenzo e il rondò di San Vittore Olona. Sul posto tre ambulanze della Croce Rossa, due automatiche del 118, i carabinieri e i Vigili del fuoco.
L'impatto tra le due auto coinvolte è stato violentissimo. Un frontale terribile. L'intervento dei pompieri è stato necessario proprio per estrarre i ragazzi feriti dal groviglio di lamiere contorte. Immediata per loro la volata in nosocomio dove sono state ricoverate. Per il ragazzo, che viaggiava solo, non c'è stato invece nulla da fare. È morto sul colpo. A effettuare tutti i rilievi sono stati i carabinieri. La dinamica esatta di quanto è successo è ancora al vaglio degli inquirenti, ma secondo quanto per ora è stato ricostruito, sembrerebbe che il ragazzo deceduto abbia invaso la corsia opposta andando appunto a schiantarsi contro la vettura che sopraggiungeva dalla parte opposta.
Francesco viveva con la famiglia in via Ticino e aveva frequentato la scuola di cuoco alla Fondazione Clerici di Parabiago. Da anni lavorava all'autogrill Villoresi Est, a Lainate, dove era stato assunto con un contratto a tempo indeterminato. Il direttore e i colleghi hanno tracciato l'elogio di un ragazzo "benvoluto da tutti, sempre gentile, solare e cordiale". Svolgeva il suo lavoro con assoluta dedizione e impegno encomiabile. Ieri Francesco aveva finito il suo turno alle 18 e poi era tornato a casa. Alla sera era uscito con gli amici e stava tornando da Rho quando per cause ancora non del tutto chiarite (pare comunque che sia stato colto da un colpo di sonno) ha invaso la corsia opposta. Sull'asfalto non sono state rilevate tracce di pneumatici. Nessuna frenata quindi. Francesco è probabile che non si sia accorto di nulla. É morto a poche centinaia di metri da casa.
di Davide Gervasi