Amianto alla Franco Tosi, Pesenti e altri ex manager assolti anche in appello

Confermata la sentenza di primo grado: "Nessuna responsabilità per la morte di ex operai"

Giampiero Pesenti

Giampiero Pesenti

Legnano (Milano), 24 gennaio 2017 - Assolti anche in secondo grado gli 8 ex manager della Franco Tosi di Legnano, tra cui l'attuale presidente di Italmobiliare Giampiero  Pesenti, imputati a Milano per omicidio colposo in relazione alla morte di una trentina di operai in seguito all' esposizione alle polveri di amianto.

La conferma dell'assoluzione di primo grado è arrivata oggi dai giudici della quinta corte d'Appello che hanno invece condannato le parti civili Medicina Democratica e l'Associazione Italiana Esposti Amianto (Aiea) alle spesse legali relative al giudizio. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. Alla fine di aprile 2015 il giudice della quinta sezione penale del Tribunale di Milano Manuela Cannavale aveva scagionato gli otto imputati, tra cui Pesenti, con le formule "perché il fatto non sussiste" o "per non aver commesso il fatto". I lavoratori, secondo l'accusa, si erano ammalati di mesotelioma pleurico per aver lavorato negli anni '70 e '80 nello storico stabilimento metalmeccanico nel milanese dove avrebbero respirato polveri di amianto, ma per il giudice Cannavale, come aveva scritto nelle motivazioni, questa "tragedia non può e non deve essere risolta sul piano penalistico".