Monticello, in manette i ladri che ripulirono il Rex

Hanno messo a segno almeno sei colpi in negozi e supermercati tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Tra le diverse razzie c'è anche quella compiuta a marzo ai danni del «Rex» di Monticello Brianza, dove hanno ripulito la cassaforte in cui erano custoditi 32mila euro

Il martello utilizzato per le spaccate

Il martello utilizzato per le spaccate

Monticello Brianza (Lecco), 2 maggio 2016 – I carabinieri di Riva del Garda hanno arrestato due ladri che hanno messo a segno almeno sei colpi in negozi e supermercati tra Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Tra le diverse razzie c'è anche quella compiuta a marzo ai danni del «Rex» di Monticello Brianza, dove hanno ripulito la cassaforte in cui erano custoditi 32mila euro in contanti e dove pare la chiave del forziere fosse stata lasciata per una dimenticanza nella serratura. In manette sono finiti Ognjen Dragas, bosniaco di 37 anni e Sasa Jankovic, serbo di 38, entrambi pluripregiudicati. Il primo è stato condannato a 3 anni e 10 mesi di carcere, il secondo a 2 anni e 8 mesi. Stanno entrambi scontando la pena a Bergamo. Al momento risulta invece ancora latitante un terzo complice. Le indagini sono scattate nel novembre 2005, quando gli slavi sono entrati in azione in una profumeria di Comando Terme, un furto da 75mila euro in prodotti cosmetici. Dagli accertamenti i miliyari sono risaliti ad una Vw Sharan rubata in provincia di Milano e ad una Fiat Punto intestata ad un prestanome pregiudicato. Da qui a ricostruire spostamenti e altri raid il passo è stato relativamente breve. Secondo quando emerso il terzetto è entrato in azione in un negozio di ottica a Verona, mettendo le mani su 200mila euro in occhiali da sole, nella profumeria di Comando Terme appunto, Trento, in una pellicceria di Varese da dove sono spariti 71 capi di abbigliamento dal valore di 170mila euro ritrovati poi a Milano su una Skoda rubata, in un bar di Villa d'Almè da cui hanno arraffato sigarette e tagliandi della lotteria per 7.500 euro, al «Rex»di Monticello e in una tabaccheria di Chiuduno, provincia di Bergamo, dove hanno arraffato 1.800 pacchetti di bionde e tagliandi di concorsi a premi per un bottino di 15mila euro. Almeno per le spaccate i ladri utilizzavano una mazza improvvisata, una sorta di «martello di Thor», come è stato ribattezzato dagli investigatori, cioè un palo in metallo ancorato ad un basamento in cemento armato. Erano inoltre specializzati nel rubare Volkswagen. In loro possesso infatti sono stati trovati particolari dispositivi elettronici con cui riuscivano a bloccare i sistemi di allarme e di immobilizzazione delle auto della nota casa tedesca. di D.D.S.