Più treni sulla Lecco-Milano, pendolari: "Soddisfatti ma a metà"

Con il nuovo orario ninvernale sei nuove corse il sabato.

Guido Raos a destra

Guido Raos a destra

Merate, 23 novembre 2016 - Più treni tra Lecco e Milano. Allo scoccare dell’orario ferroviario invernale, che entrerà in vigore dall’11 dicembre, il sabato verranno introdotte sei nuove corse sulla S8 Lecco–Carnate–Porta Garibaldi. Sono la 10860 delle 15.22 da Garibaldi per Lecco, la 10864 delle 16.22 e la 10884 delle 21.22 sempre da Milano per Lecco, più la 10871 delle 17.37, la 18879 delle 19.37 e la 10883 delle 20.37 da Lecco per Porta Garibaldi. In sintesi anche il sabato verranno istituite le stesse partenze dei giorni feriali. L’annuncio è stato comunicato l’altra sera durante il periodico incontro al Pirellone tra gli esponenti istituzionali regionali, i vertici di Trenord e Trenitalia e i rappresentanti dei pendolari in occasione del tavolo sul trasporto pubblico del cosiddetto «quadrante nord».

Per giugno 2017 è previsto invece il completamento di quello che in gergo viene definito del «cadenzamento semiorario», cioè l’integrazione dei collegamenti con viaggi ogni mezz’ora durante l’intero arco della giornata, in modo da garantire quel servizio di metropolitana leggera promesso in occasione dei lavori del raddoppio della tratta Carnate-Airuno. Sono stati inoltre garantiti maggior controlli a bordo, sia per assicurare più sicurezza in carrozza, sia per stanare i troppi abusivi e portoghesi del biglietto, grazie all’accordo con gli agenti di Polizia e al reclutamento di vigilantes armati. «Siamo soddisfatti delle modifiche apportate, con pazienza le nostre richieste stanno trovando riscontro – commenta Guido Raos, referente del Comitato dei pendolari del Meratese che ha partecipato alla riunione -. Di contro tuttavia alcuni problemi annosi non sono stati ancora risolti». Ad esempio quello del sovraffollamento, specie durante i periodi di punta del mattino e del pomeriggio, con vagoni stipati all’inverosimile.

«La nostra richiesta è di utilizzare treni ad otto vagoni a doppio piano invece che sei. Purtroppo non abbiamo ottenuto alcuna garanzia in merito, ma saltuariamente verranno utilizzati nuovi convogli dotati di dispositivi per conteggiare i passeggeri in modo da verificare la situazione». Nessuna certezza è stata fornita nemmeno circa l’istanza di ammodernamento del materiale rotabile: «Da noi circola quello più vecchio in assoluto, con treni che risalgono agli anni ‘80». Buone notizie pure per i viaggiatori della Lecco–Como: sempre il sabato verranno istituite tre nuove corse. Sulla Lecco–Bergamo invece sono previste degli assestamenti di orario, ma con variazioni minime.