Adriano Celentano e la moglie Claudia Mori
Galbiate (Lecco), 1 marzo 2017 - La villa di Campesone di Galbiate per Adriano Celentano è un po’ come la sua via Gluck di quand’era bambino, quando ancora c’era l’erba, una casa in mezzo al verde insomma. Lassù, nel cuore della Brianza dove da una quarantina d’anni ha scelto di vivere insieme alla sua Claudia Mori, la città non è mai arrivata, si vedono solo alberi, molti dei quali piantati da lui, e, in lontananza, uno scorcio del lago di Annone. Ma nel suo buen retiro, protetto da un alto muraglione, da un paio di settimane stanno succedendo cose strane, anzi inquietanti. Tanto da far temere che a lui e alla moglie possa capitare qualcosa di grave.
«Da giorni avvengono alcune intrusioni di sconosciuti, individuati in numero di 6, più la presenza di un altro individuo all’esterno che pare sorvegliare», racconta dal suo blog ufficiale «Il mondo di Adriano». Gli episodi, che lui definisce «fatti molto gravi», sono almeno tre. Il primo risale a domenica scorsa, 19 febbraio, quando qualcuno è riuscito a intrufolarsi nella proprietà e a distruggere il lunotto posteriore della Mercedes di Claudia posteggiata vicino all’abitazione, senza alcun apparente motivo, dato che la borsa con i soldi depositata nell’abitacolo dell’auto non è stata nemmeno toccata. Poi le sue guardie del corpo hanno sorpreso alcuni estranei in giardino. Si tratterebbe di un gruppo di giovani che tuttavia sono riusciti a scappare. L’altro pomeriggio, infine, tra le 17 e le 18, sono stati notati sempre degli sconosciuti, tre o quattro ragazzoti, costretti di nuovo alla fuga dai bodyguard.
«La gravità di questi fatti è dovuta anche all’insistenza delle intrusioni e al numero delle persone coinvolte. In un’occasione gli sconosciuti sono stati sorpresi dalla nostra vigilanza diurna e notturna che li ha costretti alla fuga», prosegue a raccontare il Molleggiato dal sito internet. E ancora: «Sono azioni particolarmente minacciose che ci fanno sospettare che questi malviventi stiano cercando di arrivare a me e a Claudia, sorvegliando i nostri movimenti. Denunciamo questi seri episodi perché nel caso dovesse accadere qualcosa di ancora più grave, questo è l’antefatto». Lui e Claudia, in attesa di sporgere formale querela contro ignoti, hanno già avvisato i carabinieri di Olginate di quanto successo e i militari hanno subito compiuto un’ispezione nella villa, dove Celentano ha allestito anche una sala di registrazione scavata nella collina su cui sorge la casa proprio per non rovinare il paesaggio. Gli operatori del 112 stanno inoltre acquisendo le immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Nel frattempo sono state aumentate le misure di sicurezza e il comandante provinciale dell’Arma, il tenente colonnello Pasquale Del Gaudio, assicura che andrà sino in fondo alla questione affinché non accada mai quel «qualcosa di ancora più grave» paventato dall’Adriano nazionale.