Prima della Scala 2016: Società del Giardino, cena di gala per 150. Ecco il menu

Portate omaggio a Puccini e alla protagonista dell'opera lirica

Il Teatro alla Scala

Il Teatro alla Scala

Milano, 6 dicembre 2016 - La cena di gala del dopo Scala sarà un omaggio a Giacomo Puccini e alla giovane protagonista Cio-cio-san dell’opera Madama Butterfly, capolavoro assoluto del repertorio italiano che per l’occasione ritorna al Piermarini nella versione contestata del 1904. Una versione scomparsa per 112 anni e ritrovata recentemente durante un restauro effettuato dall’Archivio Ricordi. Caffè Scala Banqueting curerà il servizio della cena tradizionale nella meravigliosa cornice della Società del Giardino.

Maestro e organizzatore dell’evento sarà Salvatore Quartulli, con la collaborazione di Annalisi Pissi e Patrizia Cappelletti, chiamate a coordinare sette maître, dodici chef, cinque pasticceri, sessanta camerieri, trenta sommelier e dieci addetti alla movimentazione. L’executive Chef Maurizio Riva illustra così il sofisticato menu musical-gastronomico di portate che verranno gustate da più di 150 ospiti: si parte ovviamente dall’antipasto, alias «Preludio sinfonico», con crostini di polenta e cacciagione, neccetti di farina di castagne con guanciale affumicato, tartellette vegetariane ai profumi toscani, crema di fagioli con olio Leccino e pappa al pomodoro. Passiamo al primo: risotto con Gran Riserva Gallo, luccioperca, cavolo nero e mirtilli. Un secondo con medaglioni di faraona ripieni con tartufo nero di Norcia, marroni Marradi, funghi di Migliarino e purea di zucca. Gran finale con sformatino di panettone con gelatina al mandarino su cioccolato e crema al mascarpone, il tutto accompagnato dalle bollicine Bellavista; per il caffè, come sempre Kimbo, ci saranno i Maestri caffettieri di Napoli.

E gli omaggi all’opera pucciniana non si fermano qui. Sì, perché l’Istituto Treccani, in collaborazione con Scala e Casa Ricordi, ha ristampato il libretto originale della Madama Buttefly andata in scena il 17 febbraio 1904. Gli abbonati e gli spettatori che acquisteranno il programma di sala riceveranno in omaggio una delle 5.500 copie del facsimile del libretto originale di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. In copertina, il titolo dell’opera (che era stato definitivamente modificato da Butterfly in Madama Butterfly appena due giorni prima del debutto), incastonato in un’elaborata decorazione in stile giapponese formata da due draghi scarlatti e firmata da Alfredo Montalti, riporta i nomi degli interpreti della prima assoluta come Rosina Storchio (Cio-Cio-San) e Giovanni Zenatello (Pinkerton). Non si tratta della prima volta che viene fatta alla Scala un’iniziativa simile: lo stesso venne fatto per la Turandot che andò in scena il primo maggio dello scorso anno, come inaugurazione dell’Expo.